Consiglio Asi: La nota congiunta dei sindaci del Partito Democratico

Riceviamo e pubblichiamo una nota congiunta dei sindaci del Pd Vito Farese (Conza della Campania), Pasquale Ricci (San Martino Valle Caudina), Vanda Grassi (Montefalcione), Antonio Caputo (Aiello del Sabato), Luigi Famiglietti (Frigento), Rodolfo Salzarulo (Lioni), Antonio Iannaccone (Contrada) e dei delegati di Atripalda e Avellino Maurizio De Vinco, Gerardo Adiglietti ed Ettore Iacovacci in merito alla convocazione del Consiglio generale dell’Asi prima del risultato della tornata elettorale amministrativa:
“La decisione da parte del Presidente dell’Asi di convocare il Consiglio Generale dell’ente a pochi giorni dalle elezioni amministrative al fine di procedere all’elezione del nuovo Presidente, del nuovo Consiglio di Amministrazione e del nuovo Collegio dei revisori dei conti, è di una gravità inaudita. Essa tradisce una visione privatistica delle istituzioni che pone, chi quella scelta l’ha compiuta, fuori dal gioco democratico. Peraltro, detto atteggiamento non ci sorprende affatto, essendo il Presidente Foglia aduso a tali manovre. Quali le ragioni di tanta fretta dopo aver tenuto bloccato l’Ente per lungo tempo? Come mai si decide di convocare il Consiglio generale di domenica mattina? A chi giova un blitz tanto maldestro? E quale legittimazione sarà possibile attribuire a quel voto quando nel giro di pochi giorni la composizione di quell’assemblea sarà mutata e con essa anche la geografia politica dell’organismo? Su quale altare, il Presidente Foglia ha deciso di sacrificare il sacro principio della rappresentanza democratica? Ancora una volta ci troviamo dinanzi all’arroganza di una politica che abdica al suo ruolo per trasformarsi in un esercizio spasmodico di occupazione di spazi di potere. Evidenti ragioni di opportunità politica e di trasparente pratica amministrativa avrebbero dovuto suggerire al Presidente Asi di procedere al rinnovo dell’assemblea all’indomani delle elezioni amministrative per evitare di eleggere organismi destinati a rimanere in vita per una sola settimana”.