“Ci sono nuove interessanti opportunità per le imprese irpine che nell’ultimo anno
abbiano assunto personale femminile. Una misura predisposta dalla Regione per
ridurre il divario occupazionale tra i due sessi e favorire un lavoro stabile e di
qualità”. Ad affermarlo è Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti
Avellino.
“Si tratta di un incentivo – ha continuato il dirigente dell’associazione di categoria –
già finanziato negli anni precedenti. Adesso è possibile partecipare al bando
attraverso una procedura digitale. Le domande, partite già da alcuni giorni, potranno
essere presentate fino al 17 novembre”.
Possono accedere ai contributi le imprese, con qualunque forma giuridica, gli studi
professionali e le associazioni che esercitano regolarmente attività economiche, che
abbiano sede legale o una sede effettivamente operativa in Campania, che abbiano
assunto, nel periodo compreso tra il 26 novembre 2024 al 28 ottobre 2025, data di
pubblicazione dell’Avviso, unità di personale di genere femminile residenti in un
Comune della regione e che si trovino in situazioni di svantaggio economico e
sociale, con contratto di lavoro subordinato a tempo pieno/parziale e indeterminato,
esclusi i contratti di lavoro domestico, con l’impegno da parte dell’impresa di non
interrompere i rapporti per almeno 36 mesi dall’assunzione.
L’incentivo è costituito da un contributo a fondo perduto, concesso in regime “de
minimis”.
Il contributo massimo concedibile per ciascuna unità di personale assunta viene
determinato applicando l’aliquota IRAP adottata dalla Regione Campania per l’anno
2025 al doppio del costo lordo annuo dell’unità di personale come dichiarato
all’impresa, considerando esclusivamente la retribuzione annua lorda del dipendente,
il Tfr accantonato o che si prevede di accantonare e i benefit del welfare aziendale.
L’importo complessivo massimo concedibile a ciascuna impresa (costituito dalla
somma dei contributi riconosciuti per ciascuna unità di personale assunta) è pari a
25.000 euro.
Le domande sono ammesse a finanziamento tramite procedimento a sportello,
secondo l’ordine cronologico di invio attraverso il portale dei servizi
digitali della Regione ( https://servizidigitali.regione.campania.it/ ), dove è possibile reperire bando con informazioni complete e modello per la domanda, che potrà essere
presentata solo fino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile.
Gli incentivi sono cumulabili con ulteriori sussidi pubblici.

