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Confartigianato imprese: fusione tra quattro città campane

La società cooperativa “Imprefidi Sannium” di Benevento ha proceduto alla fusione per incorporazione della cooperativa “Centrale garanzia fidi” di Napoli, dell’Artigianfidi “Terra di Lavoro” di Caserta e della cooperativa artigiana di garanzia e credito “Don Bruno Mariani” di Avellino. A darne notizia è il presidente regionale di Confartigianato imprese, Antonio Campese, ribadendo, in una nota, che le associazioni di Avellino, Benevento, Caserta e Napoli hanno dato vita a un soggetto conforme alle normativa nazionale (in particolare la legge Quadro sull’attività dei Confidi, articolo 13 del Decreto legge 269/2003), per ottenere il possesso dei parametri patrimoniali, finalizzati a conseguire i requisiti per l’iscrizione nell’elenco speciale degli intermediari finanziari, facendo diventare, così, il nuovo Confidi, autorevole e strategicamente presente in tutte le province, anche alla luce della prossima apertura a Salerno.

«L’obiettivo – afferma Campese – è quello di mettere a sistema uno strumento che sappia essere ammortizzatore tra banche e imprese in Campania, in previsione anche degli effetti della direttiva “Basilea 2”, con la quale la regione, con il suo 82% di ditte individuali, vedrebbe accentuate ancor di più le gravi carenze dovute a inefficaci, se non inesistenti, politiche del credito. Il nuovo soggetto societario costituisce, di contro, un segnale di autorevolezza associativa, basandosi su oltre mille aziende affiliate, affidate e garantite, espressione del territorio e del tessuto socio-economico della Campania. Il risultato ottenuto – prosegue il presidente di Confartigianato – è ascrivibile all’interazione esercitata dalla federazione regionale, che ha saputo mettere a sistema potenziali provinciali che da soli non avrebbero avuto l’autorevolezza e la valenza strategica per concludere l’operazione. Ma è anche frutto della sussidiarietà tra le associazioni di Napoli e Benevento che hanno voluto fortemente marcare, nell’unitarietà, il concepimento di una federazione regionale che sapesse essere sintesi di strategie atte a sostenere le imprese. Devo esprimere – conclude Campese – riconoscenza e ammirazione ad Antonio Minervini ed Eraldo Turi per la professionalità conferita alla stesura di un atto di elevata difficoltà tecnica, giuridica e contabile. Il loro impegno ha così portato alla creazione di un “Confidi” perfettamente in linea con le normativa e in grado di operare proficuamente. Un sentito grazie va a tutto il personale e ai consulenti delle associazioni provinciali, per il fattivo contributo portato alla realizzazione di tale, ambito traguardo».

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