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Comune: la maggioranza relaziona, Festa provoca: “Chi sta con Foti voti la fiducia”

I Consiglieri Comunali esprimano un giudizio positivo sull’operato finora svolto dal Sindaco e dalle sue Giunte ed in virtù di quanto di buono, ad oggi, fatto per Avellino auspicano che alla fine naturale di questo mandato il Sindaco, forte del loro sostegno, possa riproporsi alla guida della città.

Nasconde un velo di provocazione l’ultima trovata di Gianluca Festa, dissidente interno storico e leader di “Davvero”, un ordine del giorno basato su una mozione di fiducia, “presentato a norma dell’articolo 60”, che tanto ha fatto discutere lo stesso Festa e il presidente di consiglio Livio Petitto.

Il tutto durante l’Assise informativa in cui, su richiesta dell’opposizione, gli assessori erano chiamati a relazionare su alcune delle vicende amministrative più calde del momento, come la nomina del comandante della Polizia Municipale, la questione Tunnel, le attività del Forum dei Giovani e i progetti finanziati dalla Regione “Benessere Giovani” e “Avellino Expost”.

A placare gli animi ci ha pensato poi l’onorevole Giancarlo Giordano, suggerendo una sospensione di 5 minuti dell’Assise con tanto di riunione dei capigruppo per conoscere l’argomento e successivamente discuterlo.

Alla ripresa si è optato di rimandare la questione ad un successivo consiglio comunale da svolgersi entro il 2 febbraio (mercoledì 25 prevista una conferenza dei capigruppo per deciderne la data), tra le proteste dei consiglieri Arace e Giordano, che avrebbero gradito una dibattito immediato sul tema.

“Più ci avviciniamo alla data del voto, più alcuni consiglieri si allontanano da Foti – ha spiegato Festa – E’ evidente che quest’amministrazione è stata, e sarà, un disastro per la città di Avellino. Entro il 24 febbraio (ultima data utile per andare alle urne in Primavera, ndr) si dovrà andare a casa, i consiglieri che vogliono associare per sempre il loro nome a quello di Foti escano alla scoperto e votino questa sorta di fiducia, chi, come noi, è per mandarlo a casa voti contro, sperando che il sindaco si dimetta”.

La palla passa alla maggioranza con l’obiettivo di superare indenne la data del 24 febbraio, così che, anche in caso di fine anticipata della consiliatura, si dovrà comunque aspettare la scadenza naturale del 2018. La discussione verrà trattata già in settimana nel vertice di via Tagliamento.

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