QUINDICI- “Avanti tutta, la nostra sarà una lista alternativa, fuori dai soliti schemi”. E’ cosi’ che Carmine Scibelli, rilancia la sua proposta per la formazione di una lista civica per Quindici. Il sottufficiale dell’Aeronautica Militare, con oltre 35 anni di servizio all’attivo e una laurea in Scienze Organizzative e Gestionali, si prepara così alla stretta finale sul suo progetto civico.
La sua lunga esperienza potrà tornare utile in un contesto complesso come quello del Comune di Quindici?
Certamente, la competenza è una conditio sine qua non. In questi anni, da semplice cittadino con radici profonde nella terra quindicese, ho avuto modo di osservare e riflettere sulle modalità con cui le amministrazioni succedutesi negli ultimi decenni hanno affrontato i problemi del territorio. Con profonda amarezza, ho constatato che gli obiettivi dichiarati non sono stati supportati da una vision e da una mission capaci di mettere al centro il territorio, il cittadino, i suoi diritti e quelli di una comunità vivace, empatica e fortemente legata alla propria identità. La prima iniziativa sarà invitare le istituzioni a conoscere il nostro paese.
A quale in particolare si riferisce ?
In primis a Sua Eccellenza il Prefetto, Dott.ssa Rossana Riflesso, chiederei sommessamente di venire a Quindici per apprezzare la bellezza di un paese antico, circondato da meravigliose montagne che offrono in abbondanza delizie del sottobosco, materie prime come le sorgenti d’acqua, le nocciole e le castagne: una ricchezza da valorizzare. Un paese fortemente legato alle sue tradizioni eppur ridotto in uno stato di abbandono rispetto a servizi essenziali, strutture pubbliche, centri sportivi e ricreativi.
Intanto per la corsa di primavera c’è un altro candidato ufficiale. Ha saputo della discesa in campo dell’avvocato Alessandro Siniscalchi quale prossimo candidato alla guida di una lista per le elezioni comunali di Quindici?
Sì, e mi fa molto piacere. All’avvocato va il mio personale in bocca al lupo.
Tornando alla proposta per le prossime elezioni, cosa intende fare?
Ebbene, è un percorso non semplice. E’necessario uno sforzo collettivo per superare stereotipi culturali che ostacolano il cambiamento. Voglio ricordare ai lettori che tutto è nato da una proposta civica per Quindici, lanciata attraverso una semplice bozza di programma distribuita tra la popolazione. L’iniziativa ha suscitato l’interesse e l’apprezzamento di molti cittadini, alcuni dei quali hanno, spontaneamente, collaborato alla stesura del programma definitivo che è parte integrante dell’opuscolo pubblicato qualche giorno fa sui vari social. L’obiettivo è costruire insieme una lista civica composta da donne e uomini capaci e determinati. Siamo sulla buona strada, il tempo sarà galantuomo. Avanti tutta fino alla fine