Il Comitato “Uniamoci per l’Acqua” ha inviato ieri una richiesta ufficiale di incontro ai deputati Gianfranco Rotondi, Federico Mollicone, Toni Ricciardi e Luigi Lomuti, firmatari dell’Ordine del Giorno n. 9/02112-bis-A/020, approvato alla Camera il 20 dicembre 2024.
Con quell’atto, il Parlamento aveva riconosciuto la necessità di un intervento straordinario dello Stato per la riqualificazione delle reti idriche in Irpinia e nel Sannio, dove le perdite superano il 65% e centinaia di migliaia di cittadini vivono una crisi ormai cronica.
Nella lettera inviata ai quattro parlamentari, il Comitato chiede che, in vista della Legge di Bilancio 2026, quell’impegno venga tradotto in risorse concrete e pianificazione immediata degli interventi, in modo da porre fine a una situazione che da anni penalizza la popolazione, l’economia locale e la credibilità delle istituzioni.
Alla richiesta è stato allegato il documento che il Comitato ha consegnato il 15 ottobre 2025 al Prefetto di Avellino durante la riunione dell’Osservatorio sullo Stato della Provincia, contenente dati aggiornati sulla crisi idrica e la proposta di un tavolo pubblico permanente tra Prefettura, Regione, Comuni e cittadini.
“L’acqua è la misura della giustizia di un territorio – scrive il Comitato – e se l’Irpinia, che ogni giorno dona oltre 3.500 litri al secondo alle altre regioni, resta senz’acqua nelle proprie case, allora la giustizia è ancora lontana.”
Con questo nuovo passo, il Comitato “Uniamoci per l’Acqua” intende riportare il tema in Parlamento e rafforzare il legame tra i cittadini, le istituzioni e i rappresentanti eletti, in una battaglia che riguarda il diritto fondamentale di ogni persona: avere acqua, sempre, e per tutti.