Colpito da 2 mandati in Polonia: la Polizia lo arresta in città

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Avellino – Nell’ambito di un efficace rafforzamento dei servizi di controllo del territorio che il Questore di Avellino ha disposto per contrastare il preoccupante fenomeno delle rapine ai danni di Istituti di Credito- con la pianificazione di una capillare “rete” di posti di blocco in alcuni punti strategici della città – un equipaggio della Volante all’altezza del casello autostradale di Avellino Est ha intimato l’alt ad una vettura Nissan con a bordo due giovani sospetti che inizialmente hanno dato l’impressione di voler rallentare ma all’avvicinarsi degli agenti hanno accelerato l’andatura tentando di fuggire e far perdere le proprie tracce. L’equipaggio della Volante, con prontezza e determinazione ha dato inizio ad un breve inseguimento che si è concluso con il blocco dell’autovettura.
I giovani sono stati perquisiti e successivamente accompagnati in Questura per accertamenti sulla loro identità, anche attraverso rilievi dattiloscopici, in quanto cittadini stranieri.
L’esito degli accertamenti ha permesso di accertare che uno dei due giovani sospetti, Lakota Maciej – nato a Bydgoszcz (Polonia) il 04.01.1981 – è stato già colpito da 2 mandati di arresto internazionale emessi dall’autorità giudiziaria polacca perché ritenuto responsabile di numerose rapine compiute con efferatezza e violenza, nel territorio del proprio Stato, per le quali era stato condannato a circa 7 anni di reclusione. L’accompagnatore, N.G.G.M, un polacco di anni 29, è stato denunciato per favoreggiamento personale. L’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Bellizzi Irpino in attesa delle procedure internazionali di estradizione.
La brillante operazione attesta il grado di attenzione ed efficienza operativa degli agenti della Questura di Avellino che secondo una pianificata strategia di controllo del territorio si posizionano ed operano soprattutto nei crocevia di accesso alla città, creando una vera e propria “maglia operativa” nella prospettiva di intercettare malviventi che raggiungono il capoluogo irpino per commettere reati.
Sono in corso indagini per stabilire le motivazioni che hanno portato i due stranieri ad entrare nel territorio avellinese non potendosi escludere che la loro presenza sia legata alla volontà di commettere azioni criminose in città, tenuto conto dei gravi precedenti giudiziari del malvivente arrestato.

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