Napoli è la città che in Italia vanta i prezzi più bassi per i prodotti alimentari. Lo afferma il Codacons, che ha realizzato un dettagliato studio su prezzi e tariffe in vigore nel nostro paese in 18 grandi città dislocate su tutto il territorio.
“Abbiamo preso in esame un paniere composto da 31 voci tra beni e servizi, per verificare il livello medio di prezzi e tariffe in vigore nelle principali città e capire quale fosse il costo della vita nella fase post-Covid e le differenze esistenti tra le varie aree del paese – spiega il presidente Carlo Rienzi – Emerge così che Napoli, con una spesa media pari a 72,24 euro per l’acquisto di frutta, verdura, carne e pesce, risulta la città più conveniente dove fare la spesa alimentare: per lo stesso paniere di prodotti a Milano si spendono addirittura 109 euro”.
La situazione tuttavia si inverte se si considerano anche i servizi: Napoli, a causa dei una Tari elevatissima e pari in media a 507,96 euro per una abitazione di 100 mq, balza al terzo posto tra le città più costose d’Italia, dietro Milano e Cagliari.
Dall’indagine Codacons emerge inoltre come a Napoli le tariffe di professionisti quali dentisti, ginecologi, meccanici, parrucchieri, ecc. siano sensibilmente più basse rispetto alla media italiana.
In allegato lo studio del Codacons che mette a confronto prezzi e tariffe praticati a Napoli e nelle altre città italiane.