Calitri – Dopo l’intervento di Giandonato Giordano, coordinatore provinciale di Italia Popolare, sulla situazione inerente la Comunità Montana Alta Irpinia, si scatena una bufera di disappunto nel coordinamento provinciale di Mpa.
Oggetto della discordia la presunta volontà di Giordano di “oscurare un partito come il nostro che ha ampiamente dimostrato di avere in Alta Irpinia un consenso diffuso e una classe dirigente particolarmente radicata sul territorio”.
Da qui il duro attacco ad Italia Popolare che “…pur non avendo alcun peso politico, continua a vantare una consistenza e una capacità politico-elettorale che non gli appartiene”.
“Il Movimento per l’Autonomia – si legge nella nota – è una realtà nazionale che vanta 10 parlamentari e il presidente di una regione importante quale la Sicilia; in Campania è presente con due deputati, un sottosegretario e due consiglieri regionali, dei quali uno è vice presidente del Consiglio. In Irpinia, il nostro partito è presente con due consiglieri provinciali e un assessore con delega alla cultura e ai servizi sociali. L’unica realtà che l’associazione Italia Popolare può vantare è quella del sindaco di Morra De Sanctis, sostenuto da una maggioranza di centrodestra composta anche da consiglieri comunali militanti del PDL, dei quali uno è assessore. Il Movimento per l’Autonomia dell’Alta Irpinia continuerà a spendersi nell’esclusivo interesse delle popolazioni, contribuendo a ridare un esecutivo efficace ed operoso alla Comunità Montana. L’Mpa è favorevole ad un esecutivo istituzionale, ma intende astenersi dalla pratica gratuita di indicare nomi prima che i partiti si siano seduti intorno ad un tavolo per elaborare ed individuare il programma da realizzare”.
Redazione Irpinia
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