CGIL, scambi interculturali con Cefalonia

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Dopo la visita del 2 giugno, da parte di una delegazione della Cgil di Avellino, guidata da Vincenzo Petruzziello, segretario provinciale e Gianni Marino, responsabile dell’Archivio Storico, nel corso della quale si è presentato la presentazione il libro “Itinerario della Memoria”, curato da Bruna De Paula e Paolo Paoletti dell’Associazione italo-greca Mediterraneo a Cefalonia, si è tenuto un incontro con l’ Amministrazione comunale (prima con il vicesindaco Evangelos Kekatos e poi con lo stesso sindaco) del capoluogo Argostoli con l’intento di rinsaldare il gemellaggio tra la comunità isolana e la Camera del lavoro di Avellino.

In coincidenza di due importanti anniversari, che cadono nel 2013, rappresentati dall’eccidio dei soldati italiani ad opera dei Tedeschi (1943) e dal devastante terremoto che dieci anni dopo colpì l’isola greca, pari a quello dell’Irpinia per intensità e devastazione, il 26 giugno a Bruxelles la Comunità Europea dedicherà una giornata a Cefalonia, perché l’sola diventi un simbolo della pace e della solidarietà nel Mediterraneo. Su iniziativa dell’amministrazione comunale di Argostoli e dell’Associazione Mediterraneo, la CGIL sarà invitata a partecipare per continuare a dare il suo contributo civile e culturale

Per il doloroso anniversario del terremoto del 1953, sono previsti, infatti, per fine ottobre 2013 una serie di manifestazioni celebrative sull’isola di Cefalonia. In tale occasione la Cgil di Avellino sarà presente con una doppia iniziativa: scoprirà in collaborazione sempre con gli amici della Mediterraneo un cippo commemorativo dell’eccidio in una delle località dove più barbara e feroce la strage (località Troianata) e allestirà la mostra sui terremoti del ‘900 in Irpinia, già realizzata all’asilo Patria e Lavoro di Avellino, con la consulenza storica e letteraria del prof. Paolo Speranza, in occasione del 30simo anniversario del sisma dell’80.

Nell’incontro di Argostoli si è concordato anche di dare vita ad un progetto di scambio culturale fra una scuola dell’Irpinia e una di Cefalonia sui due eventi catastrofici che hanno interessato l’isola e il nostro territorio. I ragazzi di Cefalonia studieranno il terremoto del 1980 mentre i nostri studenti quello di Cefalonia del 1953. Con lo scambio di una visita reciproca per una conoscenza diretta.

“Nelle catastrofi naturali e storiche, cioè sia in quelle determinate dalla “ volontà umana” che in quelle causate dagli “eventi naturali” – spiega Gianni Marino, responsabile dell’Archivio Storico della Cgil di Avellino – come emergono gli istinti peggiori, così può prevalere la parte migliore di noi stessi e delle comunità in cui viviamo. In tali circostanze nei più può emergere un forte egoismo sociale così come può imporsi la piena consapevolezza di quanto siamo decisivi il senso della solidarietà e della pace. Tale lezione deve essere evidenziata e trasferita alle giovani generazioni. In occasione dell’eccidio di Cefalonia del settembre del 1943, furono gli stessi abitanti dell’isola, nonostante gli Italiani fossero degli invasori/nemici, a solidarizzare e tentare di salvare i militari italiani che avevano deposto le armi e invece di essere considerati prigionieri di guerra furono trucidati a sangue freddo. Dieci anni dopo, in occasione del sisma del 1953, Cefalonia fu raggiunta da numerose squadre di soccorso, tra le prime, a giungere sull’isola ci fu quella di Israele, insieme ad altre unità provenienti da tutto il mondo. Lo stesso accadde in Irpinia dopo il terremoto del 1980. Proprio questi dolorosi eventi – aggiunge Marino – ci consegnano l’importanza dei valori della solidarietà e della pace. Ecco perché siamo impegnati da anni nella direzione di far prevalere tali valori e sentimenti contro le spinte disgregatrici . Cefalonia deve diventare il simbolo europeo della Pace e della Solidarietà fra i popoli”.

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