Cervinara, Pd all’attacco: “Maggioranza consumata da beghe interne”

CERVINARA – “Apprendiamo con amarezza e sconcerto che, mentre Cervinara sta perdendo la sezione distaccata di Tribunale, l’Ufficio del Giudice di Pace, il Distretto sanitario, la sede Inps, la sede Inail, gli uffici dell’Agenzia delle entrate e quant’altro conquistato negli ultimi trent’anni, ed avrebbe perciò stesso bisogno di una amministrazione forte ed autorevole che possa difenderla nelle sedi competenti, la maggioranza PDL-UDC uscita dalle ultime elezioni amministrative è naufragata miseramente tra accuse ed invettive reciproche lanciate tra i suoi diversi esponenti”. Così, in una nota, gli esponenti del circolo locale del Pd, che aggiungono: “Abbiamo letto sui muri della città di accuse dirette dalla locale sezione del PDL al sindaco di scarsa collegialità e “disordini quotidiani”; abbiamo assistito a membri della maggioranza che hanno rimesso le deleghe al sindaco non condividendone i metodi, i modi e l’azione; sentiamo tra la gente i mormorii e le lamentele di esponenti del PDL locale nei confronti del sindaco ritenendolo inadeguato; apprendiamo che chi precedentemente aveva rimesso le deleghe dopo aver in pubblico lamentato una serie di manchevolezze da parte del sindaco, oggi viene da quest’ultimo addirittura nominato suo vice; veniamo ancora a conoscenza che, secondo il gruppo del PDL, la scelta di quest’ultimo è a titolo esclusivamente personale e che il PDL stesso rimane fuori dalla giunta. Insomma, i cittadini di Cervinara, mentre rischiano di perdere tutti i servizi e fanno fatica ad arrivare a fine mese, si vedono costretti da giorni ad assistere ad una farsa che, se non fosse per la drammatica situazione economica e sociale del paese, sarebbe degna delle migliori sceneggiate napoletane. Di fronte a tutto questo, cogliendo la preoccupazione e l’indignazione della gente, il Partito Democratico di Cervinara aveva preferito sinora la via del silenzio, auspicando che venisse fatta chiarezza rispetto ad una vicenda che è a dir poco irrispettosa dei cittadini, e non solo di quelli che hanno votato questa amministrazione. Invece le scelte fatte dal sindaco nelle ultime ore confermano che si è trattato di una indecorosa spartizione di poltrone. Per buona pace di coloro, pochi per la verità, che avevano creduto che la crisi derivasse dalla diversità di vedute su questioni attinenti il bene del paese. Oggi la gente di Cervinara, amareggiata e indignata, si aspetta le dimissioni di tutti gli attori di questa farsa e la restituzione agli elettori della possibilità di scegliere chi veramente ha a cuore le sorti del paese”.