Centro donna: “L’Eliseo va affidato a chi da anni promuove cultura”

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Avellino – Compie 21 anni ‘Visioni’ la rassegna del cinema d’autore a cura del Centro Donna di Avellino, associazione che, insieme a ‘Immaginazione’, Zia Lidia Social Club,i Cinecircoli e Quaderni di Cinemasud, ha contribuito nel corso degli anni alla diffusione e alla crescita di iniziative legate alla cultura cinematografica più ricercata. Oggi il Centro donna nell’inaugurare l’appuntamento annuale, ci consegna alcune riflessioni sullo stato della cultura in città, legate anche alla gestione e programmazione del ristrutturato cinema Eliseo. “In questi anni, si è alimentato, insieme ai giovani – si legge in una nota dell’associazione – un discorso sulla città e sugli spazi che essa offre a chi voglia fare cultura. Una rassegna cinematografica, per quanto bella e aperta, non può esaurirsi in se stessa, ma deve aprire uno sguardo alla realtà esterna, ponendosi domande non rinviabili. Riproponiamo quest’anno le stesse domande che ci hanno accompagnato durante l’esperienza dell’adesione al Comitato per la difesa del fondovalle Fenestrelle: le risorse europee vanno spese in cemento o in interventi che migliorino le offerte di crescita, di maturazione civile e di lavoro in città, soprattutto per i giovani? Amministrare è un’arte difficile ma affascinante se si sa scommettere sul futuro, se sa reinventare lo spazio pubblico come luogo che alimenta la vita e i suoi interessi. La cultura si vive tutto l’anno da protagonisti, non si consuma in pochi giorni da spettatori di eventi costosi, che non lasciano segno”. Da queste considerazioni nasce la scelta di Centro Donna e di altre associazioni che si occupano di cultura in generale, di dare la propria disponibilità all’amministrazione comunale a partecipare al Progetto – Eliseo per la gestione dell’ex GIL.
“Pensiamo – scrivono le animatrici del gruppo – ad una coalizione strategica tra l’Amministrazione e l’iniziativa di cittadini motivati che offrono la loro esperienza associativa e la loro progettualità alla città. L’Eliseo può essere un banco di prova sia per l’Amministrazione che per quanti, e noi crediamo che siano tanti, vogliono cimentarsi in questa impresa. Il progetto Eliseo nasce dalla volontà e dalla necessità di essere contagiati dalle competenze che già esistono in città e che rischiano di restare ignorate, inutilizzate. Oggi è necessario, possibile e non utopico immaginare una città fatta delle aspettative, delle storie, della sensibilità dei suoi cittadini, soprattutto dei più giovani, quelli che dovranno far vivere questa città e che rischiano di andare via o peggio di spegnersi e rassegnarsi al niente”.
La rassegna ‘Visioni’ partirà mercoledì 10 febbraio e, con cadenza settimanale, si concluderà mercoledì 28 aprile.

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