Flumeri – “L’apertura della centrale Termoelettrica nella zona industriale della Valle Ufita porterebbe a conseguenze devastanti per l’inquinamento atmosferico della zona e, in primis, per la salute dei cittadini di tutta la zona”: così Roberta Santaniello, responsabile ambiente e politiche per il territorio del PD, si esprime sulla questione della centrale che dovrebbe essere aperta nella zona di Flumeri e contemplata in un progetto della Regione Campania ormai dal 2004.
“L’impianto da 380 megawatt individuato come prioritario all’interno della macroarea delle province di Avellino e Benevento, insieme alle nuove fabbriche – continua Santaniello – determinerebbe un impatto ambientale notevole, soprattutto in considerazione della realtà territoriale, delle produzioni enogastronomiche di eccellenza e del reale contesto socio-economico. Guardando con più largo respiro all’intero territorio nazionale, da mesi ormai si ritorna a parlare di nucleare e di centrali termoelettriche il che comporta una crescente insicurezza sociale, rischi per la salute di comunità intere con l’unica prospettiva di peggioramento della qualità della vita e il dissesto, la desertificazione e l’inquinamento del territorio con danni irreversibili. E’ per questo che, seguendo l’appello del Sindaco Antonio Giacobbe, di tutti i principali esponenti politici dell’Irpinia, non possiamo stare a guardare mentre un progetto come questo viene portato avanti. Come Partito Democratico, esprimiamo il completo dissenso a questo tipo di operazioni e nei prossimi giorni prenderemo contatto con i comitati, le associazioni contrarie del territorio e le associazioni ambientaliste per poter discutere in maniera approfondita della questione”.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it