L’iniziativa di Ragosta è stata accolta di buon grado da Cittadinanza Attiva – Le Sentinelle dell’Irpinia e dal Comitato di Flumeri contro la Centrale Termoelettrica.
“Flumeri – si legge nella nota delle associazioni – continua a ribadire la propria contrarietà all’insediamento. La centrale da 380 megawatt dovrebbe sorgere nell’area industriale di Valle Ufita. L’impianto di Flumeri, proposto dalla Edison, viene individuato sin dal 2004 dalla Regione Campania come prioritario all’interno della macroarea comprendente le province di Avellino e Benevento. Nell’area interessata nel frattempo sono state aggiunte nuove fabbriche, per cui l’impatto ambientale derivante è notevole, soprattutto in considerazione della realtà territoriale, delle produzioni enogastronomiche di eccellenza e del reale contesto socio-economico. Per l’area industriale di Flumeri sono stati avviati altri progetti, stabiliti dall’accordo di reciprocita’ stretto tra 70 comuni irpini”. Attualmente il progetto è fermo al Ministero dell’Ambiente per l’ottenimento dell’ Autorizzazione Integrata Ambientale.
