E’ la provincia di Avellino il territorio a più alta vocazione enogastronomica al Sud Italia e dove produzione di vini di qualità e alta ristorazione vanno a braccetto: si posiziona infatti in testa alla classifica, seguita dalle province di Potenza, Teramo, Catania, Bari, Lecce. E’ quanto emerge dal X Rapporto annuale ‘Osservatorio sul turismo del vino in Italia’, promosso dalle Città del Vino e realizzato da Censis Servizi, presentato stamattina nella sede dell’Unione delle Province d’Italia (Upi). Il rapporto quest’anno si è concentrato, più che sulla domanda sull’offerta per disegnare cosi’ una vera e propria ‘mappa’ del turismo enogastronomico. “Come Ente Provincia insieme al Presidente Cosimo Sibilia abbiamo puntato fin dall’insediamento – dice l’assessore al turismo Raffaele Lanni – sui prodotti della nostra terra. Lo studio del Censis non fa che avvalorare la nostra tesi. Ciò ci inorgoglisce e ci stimola a far sempre meglio. Non a caso nell’incontro del Patto per il Turismo le nostre basi poggiano sulle aree a maggior vocazione enogastronomica”.
Redazione Irpinia
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