Ad interrompere il fruttuoso business, sono stati gli uomini dell’Ufficio Immigrazione della Polizia di Avellino, coordinati dal dottor Elio Iannuzzi, insieme alla squadra Volante. Intorno alle ore 10,30 di questa mattina, gli uomini della Questura hanno infatti dato luogo ad un vero e proprio appostamento, a seguito del quale hanno fermato un 29enne professionista irpino, da poco uscito dall’appartamento della prostituta.
Già da tempo, infatti, pare che i condomini lamentassero un via vai di giovani e di donne sudamericane nel tranquillo palazzo cittadino. Sentito il cliente, gli agenti hanno scoperto allora la casa di appuntamenti. All’interno dell’appartamento vi erano diversi oggetti di cui la donna si serviva nell’esercizio della sua attività. Tra questi, materiale pornografico, video hard, e profilattici: tutto sequestrato, insieme ad una somma di danaro vicina ai 500 euro, dalla Polizia. Secondo le indicazioni della Questura pare inoltre che Zuly pubblicizzasse, con tanto di foto e contatti telefonici, la propria professione sul sito internet www.bakekaincontri.it. Qui, adescava i clienti e fissava telefonicamente gli appuntamenti. Quando gli agenti sono intervenuti, la donna aveva ricevuto con buona probabilità il suo primo cliente. Allo stato attuale, la prostituta resta l’unica indagata, ma gli uomini della Questura stanno ricostruendo la rete di persone vicine alla donna per risalire ai suoi possibili protettori. Le piste da seguire pare proprio che non manchino.
(di Flavio Coppola)