CARO SILVIO TI SCRIVO…….

Non sono un politico, non capisco nulla di statistiche, nulla di premio di maggioranza e di tribuna, tra il maggioritario e il proporzionale preferisco i saldi e attendo da anni il 5+1 per rilanciarmi. Insomma, come tanti penso di essere un normale, con vizi e qualche virtù, e in fondo…non mi posso lamentare. Ho seguito fino a notte inoltrata lo spoglio e i dati che arrivavano in Prefettura. Ho notato tanti baldanzosi che si aggiravano con sguardo fiero per aver…strabattuto De Mita, Aurisicchio, il Prodi dell’Emilia, D’Alema e anche Pasqualino Giuditta e aver ricacciato i comunisti nella Siberia della sconfitta. Ho mandato più volte a quel paese…in silenzio per non farmi scoprire, Nexus e il suo sondaggista. Altro che tapiro da consegnare all’esperto dell’exit-poll.Un poll –exit da non dormire per tutta la notte, con Vespa che mi ronzava nell’orecchio e con la Campania che sembrava una frazione di Rho con il centrodestra che rosicchiava voti su voti. Lo ammetto, non ho dormito. Invece delle pecore, contavo il 49,70% che si avvicinava al 49,80% e il sorpasso mi ha fatto apparire improvvisamente un coglione raggomitolato di fianco in attesa dei dati dal Viminale che stentavano ad arrivare. L’alba dell’11 aprile ho capito che da solo avevo vinto. Io c’ero, insieme… ad altri 24/25mila guarracini. Ho vinto mi son detto ma… è meglio essere cauti. Poi ho visto chi erano gli eletti (non mi fate parlare, ndr), i voti di scarto tra il centrodestra e il centrosinistra, ho rivisto Aurisicchio che sembrava Stalin con i baffi all’insù, Giuditta apparso più bello che mai e con i numeri di cellulari già cambiati, il verde Festa rosso di rabbia per le… riflessioni pasquali di Pecoraro, Pionati vicinissimo a Casini, D’Ercole (Franco) contento come una Pasqua e che non lasciava per un secondo la new entry al Parlamento, Giulia Cosenza. Quante cose ho visto e pensato tra l’11 e il 13 aprile. Ho riflettuto anche su Stefano Sorvino, oggi dell’Udeur, ieri amico del duo Rotondi –De Luca. Sulla Casciano che si legittima ( che vuol dire? ndr) a diventare sindaco di Teora, Sibilia pervaso dal fuoco sacro, e su Alaia di Avella che ha dichiarato :”Ho vinto”. Quante cose mi son frullate per la testa. Nessuno aveva perso. Hanno vinto anche quelli con lo 0,001%. Poi ho pensato al Cavaliere, al vincente perdente. Con 400mila voti si è portato un senatore in più in Italia e con 25mila voti etc.etc in meno ha perso il premio di maggioranza e… il Governo. Ma chi lo ha consigliato? In attesa della proclamazione degli eletti, riconoscendo al Silvio d’Italia il riconoscimento di primo comunicatore d’Italia, mi si consenta di fargli gli auguri di Pasqua. Nell’ovetto troverà un piccolo tapiro, un pizzino(si dice così?,,,) con la scritta : “ In attesa del 5+1, non faccia cambiare questa Legge elettorale. La prossima volta, dopo aver visto tanti candidati senza preferenze neo deputati, si ricordi anche di tal Luca Guarracino dell’Irpinia – Italia” . Auguri !