La manifestazione sportiva denominata “Non dare un calcio alla vita” testimonia la sinergia esistente tra il Comando dei Carabinieri di Avellino e La Casa sulla Roccia nel realizzare sul territorio attività di prevenzione e di sensibilizzazione alle dipendenze.
I Carabinieri di Avellino hanno sostenuto le diverse iniziative realizzate da La Casa sulla Roccia, partecipando all’inaugurazione di ‘Villa Dora – il Forno’, attività di reinserimento socio-lavorativo, e alla manifestazione teatrale ‘La Gatta Cenerentola’ realizzata in occasione della Giornata Mondiale contro la droga indetta dall’Onu.
L’idea della partita di calcio nasce da una recente visita del Colonnello Sottili presso una delle sedi dell’Associazione, durante la quale il Comandante e il presidente de La Casa sulla Roccia, Mauro Aquino, hanno tenuto un seminario con i ragazzi della Comunità Terapeutica ‘Villa Dora’ sulla legalità e sulla prevenzione alle tossicodipendenze.
L’incontro ha aiutato i ragazzi della Comunità a riavvicinarsi all’Istituzione che in passato consideravano repressiva e punitiva.
‘Non dare un calcio alla vita’ racchiude in sé un messaggio di legalità e testimonia la vicinanza delle Istituzioni ai giovani nell’educarli ai valori dell’onestà, del rispetto, della responsabilità e della lealtà, valori comuni ai Carabinieri, alle agenzie educative e alla società civile.
Alla manifestazione, che si aprirà con i saluti del Comandante Gianmarco Sottili e del presidente de ‘La Casa sulla Roccia’ Mauro Aquino, interverranno il sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, il presidente della Provincia di Avellino, Cosimo Sibilia, il Vescovo di Avellino, Mons. Francesco Marino, il Prefetto di Avellino, Ennio Blasco, la direttrice dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Rosa Grano, il presidente del Coni, Giuseppe Saviano, e il presidente dell’A.Ir. Costantino Preziosi. Con i giocatori schierati in campo, infine, anche la Fanfara dei Carabinieri che suonerà la Fedelissima e l’Inno d’Italia.