La prima festa dell’acqua di Caposele è stata un evento per la comunità e per tutti coloro che, incuriositi e interessati, hanno ammirato l’acqua che è ritornata, per qualche giorno, nel suo alveo naturale mostrandosi con tutta la spettacolare energia dei quasi 5000 l/s.
L’amministrazione ha colto l’occasione del ritorno della acqua al suo corso naturale per ricordare il primato di Caposele e per ammirarlo in una luce diversa e brillante organizzando un evento dal titolo “La nostra acqua al nostro fiume” che sta ad indicare come la comunità caposelese senta fortemente la ricchezza delle sue risorse.
I caposelesi sanno che l’acqua è di tutti, sanno che la loro acqua arriva a dissetare una terra povera, sanno che quello che Caposele dona alla Puglia non va sprecato e che riuscire a portare l’acqua così lontano è indice di alta civiltà sia tecnica che umana. Un’iniziativa brillante che ha rappresentato anche una prova importante: verificare la possibilità di creare un’attrazione turistica intono alle sorgenti. Di questa prospettiva turistica se ne è parlato spesso, ma solo con questa iniziativa l’amministrazione è riuscita a verificare se effettivamente c’è interesse intorno all’acqua di Caposele, se, come è accaduto in questi giorni, i turisti ne sono interessati ed affascinati. Un esperimento dall’esito positivo per questo l’Amministrazione Comunale ringrazia tutti coloro che hanno partecipato attivamente all’organizzazione dell’evento auspicandone un prossimo che catalizzi ancora maggiore attenzione sul paese e possa unire maggiori ed ulteriori energie giovani e dotate di spirito di collaborazione e positività per contribuire, insieme, al rilancio di Caposele.
Redazione Irpinia
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