Campagne elettorale a confronto: la più costosa è quella di Cipriano

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Amministrative 2018

La campagna elettorale più costosa è quella di Luca Cipriano. Il candidato sindaco della lista “Mai Più” ha investito 50mila euro nella corsa alla carica di sindaco di Avellino. I numeri del bilancio preventivo delle spese, pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Avellino, lasciano pochi dubbi su quale sia la campagna più onerosa.

L’ex presidente del Teatro Gesualdo ha superato al fotofinish anche l’avvocato Nello Pizza che, come noto, guida una corazzata composta da ben sette liste. Per sostenere il candidato sindaco del centrosinistra è stata prevista una spesa complessiva di 49.800 euro.

Al terzo posto ecco Dino Preziosi, e le sue due liste a sostegno, con una spesa di 35.500 euro. Il Movimento Cinque Stelle, con Vincenzo Ciampi candidato sindaco, si ferma a quota 30mila euro. Staccata troviamo Nadia Arace e la lista “Si Può” con spese elettorali per complessivi 12mila euro.

Campagne elettorali decisamente più economiche per Sabino Morano e le sue quattro liste di centrodestra con un investimento di 2.700 euro e Massimo Passaro, con “I Cittadini a Movimento”, che ha definito un bilancio preventivo di spesa di 2.400 euro.

Chiude la graduatoria Giuliano Bello e Casapound con una spesa di 970 euro.