Avellino – Una studentessa di giurisprudenza di 29 anni di Siena, Lucrezia F. il nome d’arte da regista, ha deciso, insieme ad altri studenti fuori corso, di girare un video hard per guadagnare qualche soldo. L’operazione ha avuto successo, il fenomeno è stato trattato da giornali e riviste e, dopo il primo film, ne sono stati girati altri, in altre città di provincia d’Italia. A Benevento la prima tappa, adesso è in uscita il film su Avellino: la prossima settimana sarà distribuito nelle edicole «Calde mogliettine irpine», girato dalla Valentino Produzioni con la regia di Lucrezia F. Tre coppie irpine, sono le protagoniste del video amatoriale a luci rosse. Gente comune: una ragioniera e un magazziniere di Avellino, una casalinga e un imprenditore di Ariano, una cassiera e un informatico di Mercogliano. Esistono scambisti nell’avellinese? A sentire la Valentino Produzioni di Roma, sì e sono pure numerosi. Persone che conducono una vita come tante, fanno i lavori più disparati e nel tempo libero si trovano in alcuni locali per scambisti della regione. Momenti di trasgressione, che sei irpini hanno accettato di mostrare al pubblico anche se, nel dvd indossano mascherine. “Sono persone che non fanno di mestiere gli attori in film hard, – spiegano alla Produzioni Valentino – Indossano una mascherina nera per coprire gli occhi. Sono coppie che si incontrano nei locali campani persone che, ovviamente hanno un buon grado di esibizionismo. È stata una coppia a contattarci e, poi, abbiamo fatto una ricerca mirata in questi locali e abbiamo trovato le altre due”. Nonostante la crisi e l’avvento di internet, c’è ancora chi è legato alla vecchia pellicola per trasgredire.
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