Avellino – In giornata la Federazione ha risposto anche a Massimo Pugliese Amministratore Unico dell’US Avellino. Dagli ambienti di Via Allegri a Roma sono stati richiesti al numero uno del sodalizio di Contrada Archi ulteriori documenti per l’integrazione delle pratiche da consegnare.
Questa la missiva giunta nelle stanze del club irpino: “La F.I.G.C. ha comunicato i requisiti per l’iscrizione al Campionato Nazionale Dilettanti dell’U.S. Avellino che rendiamo di seguito noti: di aver saldato il debito nei confronti della Lega Nazionale Professionisti di euro 489.393,25 contestata alla CO.VI.SO.C. con lettera dell’8 luglio 2009, Prot. N.2496.04/GC/cc; di aver pagato tutti gli emolumenti dovuti i tesserati, ai lavoratori dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo;di aver pagato le relative ritenute IRPEF, i contributi ENPALS e il fondo di fine crriera riguardanti gli emolumenti di cui al precedente punto; la definizione delle pendenze fiscali relative agli anni pregressi”.
Requisiti che non soddisfano Abete ed i suoi collaboratori che hanno chiesto a Pugliese di depositare entro il 7 agosto altri documenti: progetto tecnico sportivo che si intende realizzare e perseguire nella città di Avellino; Business Plan attestante la sussistenza dei requisiti organizzativi, patrimoniali e finanziari per partecipare al Campionato di Serie D 2009/2010; dichiarazione di impegno ad osservare tutte le prescrizioni dettate dal Comitato Interregionale per l’iscrizione al Campionato di Serie D 2009/2010; un assegno circolare non trasferibile intestato alla Federazione Italiana Giuoco Calcio dell’importo di 300mila euro quale contributo dovuto ai sensi dell’art. 52, comma 9 della N.O.I.F; lettera motivata di accreditamento da parte del Sindaco di Avellino e attestazione dell’amministrazione comunale sulla disponibilità dello stadio.
Una mossa che di certo non è piaciuta all’imprenditore di Frigento che a suo dire non ritiene giuste tali proposte, dicendosi pronto a farle modificare: “Resto esterrefatto della richiesta pervenutaci dalla F.I.G.C. che reputo assurda anche perché, da notizie certe, le condizioni richieste alla società F.C. Messina Peloro nella scorsa stagione per l’iscrizione alla serie D, dopo la mancata iscrizione al campionato di serie B della società siciliana, sicuramente non sono state queste”. Questo il primo commento di Pugliese che prosegue: “Colgo l’occasione per rendere noto che continua il piano di risanamento dell’U.S. Avellino. Infatti, nell’ultimo mese notevole è stata la debitoria eliminata (come ad esempio accaduto nei confronti dell’H.I.T. Holding Italiana Turismo S.p.A. – Gruppo Parmalat, del sig. Fabrizio Lucchesi ed altri). Alla luce di quanto sopra, nei prossimi giorni mi recherò, insieme ai miei legali, presso la sede della F.I.G.C. per discutere di un eventuale modifica delle richieste pervenuteci per l’iscrizione alla Serie D dell’U.S. Avellino, con l’obiettivo di equipararle a quelle precedentemente assunte in casi similari nel recente passato”.