
Calcio – Tra i cinque giocatori deferiti alla Disciplinare dal procuratore federale Stefano Palazzi per la vicenda ‘Premiopoli’ figura anche il capitano dell’Avellino, Francesco Millesi (all’epoca nel Catania). Deferiti, oltre ai calciatori, sette presidenti e dieci club. Il centrocampista biancoverde avrebbe violato l’art. 1 del Codice di Giustizia Sportiva a conclusione dell’inchiesta sull’attività di “intermediazione e consulenza” svolta da Fabrizio Ferrari in favore di società dilettantistiche e professionistiche per il pagamento dei premi di preparazione alla carriera. Si tratta del premio che le società professionistiche devono pagare alle società che formano i giocatori tra i 12 e i 14 anni, e su cui erano emersi dubbi di irregolarità. Millesi rischierebbe, dunque, la squalifica per un numero di giornate ancora da definire. Gli altri quattro calciatori deferiti sono Simone Pesce (all’epoca dei fatti tesserato per l’Ascoli e ora al Novara), Lorenzo Del Prete (all’epoca del Frosinone e ora alla Nocerina), Alfredo Cariello (all’epoca del Frosinone e ora al Neapolis Mugnano) e Armando Pantanelli (all’epoca della Paganese e attualmente svincolato). Per responsabilita’ oggettiva sono stati deferiti, fra gli altri, il Frosinone, l’Ascoli, la Paganese e il Catania.