Avellino – Le non perfette condizioni di capitan Puleo hanno messo in preallarme Patrizio Caso, pronto a scendere in campo se necessario. Ritornato in punta di piedi all’ombra del Partenio il calciatore, che in D ha indossato anche le casacche di Como, Siracusa e Fortis Juventus, nelle occasioni in cui è stato chiamato in causa ha sempre fatto la propria parte, senza demeritare, ma mostrando delle ottime doti e grande duttilità: “Sono a disposizione del mister – afferma il centrale – cercherò di farmi trovare pronto, così come ho fatto con la Nissa a Lamezia e con lo stesso Messina all’andata”.
Parla della gara contro i peloritani in programma domani allo stadio Partenio: “Ci attende una partita da prendere con le molle, non possiamo permetterci di guardare la classifica, altrimenti rischiamo di sottovalutare il match. Al di là della loro posizione in graduatoria, affrontiamo una squadra con delle buone individualità ed un attaccante di grande spessore come Di Napoli”.
Una sfida particolare per il calciatore che è tornato in Irpinia dopo l’esperienza nel campionato svizzero con la casacca della La Chaux-de-Fonds(27 presenze e una rete in B): “Questo incontro è da considerare quasi un derby, si affronteranno due squadre che non hanno nulla a che vedere con questo campionato. È una sfida diversa, che esula dal contesto in cui ci troviamo”.
La gara più difficile da qui al termine della regular season, così la definisce il calciatore: “Delle cinque che restano è la più dura da affrontare, se supereremo questo scoglio faremo un altro passo in avanti importante”.
Come va affrontata la formazione guidata da Labonia: “L’importante come sempre sarà scendere in campo con la testa giusta. Noi abbiamo giocatori come Romano, Majella, D’Isanto, D’Angelo che possono cambiare l’esito della partita in qualsiasi momento. Massimo rispetto per i nostri avversari, ma nessun timore”.
E sulla speranza di vedere un maggiore apporto del pubblico, così da dare una spinta in più al gruppo di Marra in questo rush finale: “Me lo auguro fortemente. Io da giovanissimo ho avuto modo di ammirare il Partenio pieno, mi auguro che presto possa tornare lo stesso spirito, anche perché per tirarci fuori dalla D c’è bisogno anche dell’apporto dei tifosi”. (di Sabino Giannattasio)
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