Calcio – Panatteri pronto a giocare in biancoverde

Avellino – In tanti avevano bussato alla porta di Ignazio Panatteri per assicurarsi le prestazioni del bomber, reduce dall’esperienza di Modica. 15 goal per lui, con la formazione siciliana, che gli erano valsi la chiamata di Latina, Campobasso, Trapani, Marsala e Neapolis, ma quando si è fatto vivo il club di Via Pescatori non ci ha pensato due volte, accettando la proposta del D.G Nicola Dionisio. “Avellino ha uno charme particolare -afferma il possente centravanti – mi hanno cercato in tanti, però quando ti cerca una società come quella biancoverde – e la mia non è una frase di circostanza – non puoi che dire di si”.
Trattativa che si può considerare chiusa?
“Ci siamo, non ci sono problemi. Devo venire solo in Irpinia per il cosiddetto nero su bianco, ma al 98 per cento mi considero un giocatore dei lupi. Sono uno scaramantico, anche se la firma è solo una formalità…”
Il direttore ti ha ‘corteggiato’ sin dal termine del campionato…
“Abbiamo avuto un contatto telefonico ed al primo approccio mi ha fatto un’ottima impressione. L’intesa di massima c’è stata praticamente subito. Nei prossimi giorni sarò in città per regolarizzare l’accordo”.
Hai avuto modo di giocare al Partenio, che impressione ti ha fatto e che impressione ti ha fatto invece la squadra nelle due sfide di campionato: “Un’emozione unica entrare in uno stadio così grande e che ha visto in passato sfide epiche in passato. Avellino è caduta in disgrazia, la dimensione calcistica della piazza è un’altra. Ho avuto un’ottima impressione, specialmente nella gara in Sicilia e per quella sfida faccio i complimenti a mister Marra”.
Conosci già qualcuno del gruppo?
“Fanelli e Puleo, che non hanno fatto altro che confermarmi quanto di buono sapevo già. In Irpinia si vive di calcio, c’è grande passione e un pubblico importante”.
L’obiettivo di Panatteri?
“Fare tanti goal ed aiutare questo club a tornare dove merita. Questa è un’occasione troppo importante per me, un ambiente in cui ci sono tutti i presupposti per rilanciare le mie ambizioni. Poi c’è anche l’ipotesi di un ripescaggio e quella sarebbe la vera ciliegina sulla torta. È vero, sul campo il campionato non è stato vinto, tuttavia Avellino non può stare in D”. (di Sabino Giannattasio)