Serve il pronto riscatto per riportare di nuovo allo stadio i tifosi. Occorrono i tre punti, per riuscire a risanare un rapporto che al momento sembra compromesso. L’unica medicina per far stringere tutti in un grande cerchio: è la vittoria. Come arriva poco importa, l’importante è che contro il Manfredonia si ottenga il bottino pieno e venga da subito riscattata l’amara ed umiliante sconfitta con il Ravenna. Il ‘cuore’ del tifo non ci sarà a difendere i colori biancoverdi, una scelta condivisibile, che non vuol dire disamore verso il lupo, ma il raggiungimento limite della pazienza. Quella che da tutti è definita la virtù dei forti non c’è più, è svanita. Adesso prevale la delusione, quella, dovuta alle tante promesse non mantenute, alle molte parole dette a cui non hanno fatto seguito i fatti. Domani la Sud sarà desolatamente vuota. E’ un segnale forte da parte di una tifoseria stanca, che dopo il ritorno nell’inferno della serie C è continuata a restare al fianco della squadra. Ci vorrà un Avellino ‘arrabbiato’ per cancellare il brutto film di domenica scorsa. Servirà una squadra combattiva che non ceda il campo all’avversario. Undici leoni che onorino la maglia. Un plotone di soldati che dimostri di essere da Avellino, che si sudi la casacca per tutto l’incontro, che lotti su ogni pallone. Quello che ha a disposizione Galderisi è un gruppo dalle buone potenzialità, una squadra che se ritroverà da subito la giusta tranquillità, permetterà al bianco e al verde di Irpinia di conquistare un posto importante tra le reginette del torneo. Adesso, devono essere messe da parte le vicende relative allo ‘scontento’ Cecere e le questioni societarie. Ci sono 90’ minuti non decisivi, ma già importanti, gli irpini dovranno dimostrare che lo scivolone di sette giorni fa in Romagna è stato solo un incidente di percorso. Il tecnico salernitano è pronto a rispolverare il combattente Riccio e il gladiatore Ametrano per rilanciare il lupo. L’ex centravanti della Nazionale in attesa del ritorno a pieno regime di Biancolino, previsto per la sfida contro il Perugia si affiderà ancora al 4-2-3-1. Davanti a Gragnaniello confermato in porta ci saranno Ametrano e Moretti sulle corsie esterne ed il duo D’Andrea –Moresi al centro. A fare da muro alla linea arretra Riccio e Porcari. Alle spalle dell’unica punta Evacuo il trio Rivaldo-Grieco-Tufano. Gli unici assenti saranno Bacis e Luciani entrambi infortunati. Questa mattina la squadra svolgerà la seduta di rifinitura a porte chiuse allo stadio Partenio. La squadra proverà ad abituarsi a stare senza la propria gente.