Calcio – La cronaca di Carrarese-Avellino. Primo blitz dei lupi

Allo stadio “Dei Marmi” davanti a poco più di 500 spettatori Carrarese e Avellino si affrontano per la seconda giornata di campionato. Avellino che va a caccia del primo colpo esterno, toscani, che vogliono riscattare la batosta al 94′ in casa del Frosinone. Novità di formazione per i due allenatori Sabatini e Rastelli, nei padroni di casa c’è il forte centrocampista scuola Roma Ciciretti, nei lupi dal 1′ el nihno Herrera.
Il match – Avellino pimpante con Herrera, al 7′ esplode il destro, palla fuori di un niente. Primo squillo del match. Risponde la Carrarese con Mancuso, al 10′, dalla destra l’esterno carrarino si accentra e tenta di sorprendere Fumagalli, Fabbro ci mette una pezza e devia in angolo. Lupi vicinissimi al gol, scatenato Herrera che si è creato uno spiraglio dalla sinistra, Piscitelli immobile osserva la sfera terminare di pochissimo a lato alla sua destra. Al 24′ fiammata Carrarese, Ciciretti apre bene il campo per Mancuso, Giosa va in difficoltà, ma l’azione fortunatamente per i lupi sfuma. Un giro di lancette dopo, Millesi innesca Herrera, el ninho cerca il gran gol al volo. Palla alta. Primo giallo del match. Merini finisce nel taccuino dei cattivi. Al 35′ Castaldo si procura un calcio piazzato da ottima posizione, Herrera calcia male e spreca la ghiotta opportunità. Al 41′, Ciciretti dal corner trova Venitucci che dai venti metri calcia abbondandemente sopra la traversa. Minuto 43, traversa dell’Avellino. Cross di Millesi dalla sinsitra, incornata di Gigi Castaldo, il legno nega la gioia del gol al bomber ex Nocerina. Dopo 2′ di recupero termina la prima frazione di gioco. Due limpide chance per Herrera, una traversa, l’Avellino c’è.
Secondo tempo – Sabatini richiama in panchina Ciciretti. Nella mischia c’è Orlandi. E’ questo il primo cambio del match, in casa Avellino mister Massimo Rastelli si affida all’undici di partenza. Cartellino rosso per Benassi. Al 54′ el nihno salta l’avversario in scioltezza che lo stende in malo modo. Bellotti di Verona senza esitare tira fuori il rosso diretto. Cresce l’Avellino, Herrera smarca in area Castaldo che solo davanti a Piscitelli si allunga clamorosamente la sfera. Al 58′ Millesi cade in area, Bellotti sorvola. Sabatini corre ai ripari, richiama Pedrelli. Entra il centrale Lanzoni. Fioccano le occasioni in casa Avellino, Herrera con un movimento dei suoi calcia a giro, Piscitelli ancora una volta immobile osserva la sfera terminare a lato. Primo cartellino in casa Avellino, Massimo si becca il giallo per un fallo a centrocampo. Rastelli richiama Millesi, nella mischia c’è Biancolino. Lupi che tornano al 4-4-2, Herrera si sposta sulla sinistra. Blitz di Catania, l’esterno catanese tenta la sortita, palla in angolo. Seconda traversa dei lupi. Dal susseguente corner, Herrera pesca lo stesso Catania che timbra il legno. Avellino sfortunato. Rigore per l’Avellino. Herrera serve Biancolino che viene steso in area. Gol dell’Avellino. Biancolino fredda Piscitelli e torna in gol dopo 5 anni. Nell’esultare si toglie la maglia e viene ammonito dal direttore di gara. Fuori Angiulli, Rastelli si affida a Panatti. Al 78′ brivido per l’Avellino, Orlandi dopo una sorta di corner corto prende il tempo alla difesa irpina, ma il suo colpo di testa termina sul fondo. Doppio cambio. Bariti rileva Catania, Malatesta entra al posto di Merini. All’84’ corner per i lupi, stacca Fabbro, sfera alta sopra la traversa. Carrarese viva, Zappacosta si fa beffare dal pallone, Juan Cruz non ne approfitta e spreca una buona chance. Numero da capogiro di Castaldo che serve Biancolino, pallonetto del pitone che supera Piscitelli, ma non riesce a gonfiare la rete per la seconda volta. Sul capovolgimento difronte, Bariti perde palla, Mancuso tenta la sortita, sfera a lato. Quattro minuti di recupero. Non accade più nulla, l’Avellino c’è, vince e convince a Carrara. Decide il pitone Biancolino. Domenica arriva la Paganese.