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Calcio – Il destino dell’Avellino legato ad un sottilissimo filo

L’Avellino tra la vita e la morte. Il destino dei lupi è appeso ad un sottilissimo filo: contro il Crotone i biancoverdi si giocano le ultime chance di restare in serie B. Dentro o fuori, la truppa di Colomba al termine dei 90’ contro i pitagorici conoscerà quasi sicuramente il proprio destino. L’Avellino non può e non deve fallire. Una sfida da brividi contro un avversario a caccia di un posto nei play-off. Tre punti per restare aggrappati al treno salvezza, un successo per continuare la rincorsa verso lo spareggio e provare a scavalcare l’Albinoleffe impegnato a Mantova. Ma sarà anche la prima volta da ex di Simone Puleo e il giorno dell’addio ai New Bush che si scioglieranno e lasceranno un piccolo vuoto all’interno della Sud. Ed anche per loro Danilevicius e compagni dovranno ritrovare l’appuntamento con la vittoria. Successo interno che ormai manca da troppo tempo. Deve ritornare la legge del Partenio, interrotta con il 2 a 1 sull’Albinoleffe di Mondonico. Il tecnico di Grosseto ritorna al 4-4-2: Con Cecere tra i pali, difesa composta da Minieri e Sussi sugli esterni ed il duo Abruzzese-Masiello al centro, a centrocampo da destra verso sinistra ci saranno Boudianski, Monticciolo, Albino e Millesi. In attacco il tandem Rastelli- Danilevicius. “Questa partita è molto importante per noi.– afferma Franco Colomba- Però non è decisiva, questo è sicuro. Ci giochiamo molto, ma non è detto che il nostro destino debba dipendere esclusivamente da questo incontro. Noi dobbiamo cercare fino alla fine di raggiungere l’obiettivo prefissato, fino a quando la matematica ce lo consentirà abbiamo il dovere di provarci. E’ normale che il nostro futuro è legato con un filo doppio a quello di Albinoleffe e Ternana, ma bisogna che facciamo prima di tutto risultato noi”. C’è bisogno di tranquillità per riuscire a battere i pitagorici: “Non è nel nostro Dna e questo lo sappiamo da tempo, speriamo di poter segnare subito e gestire tranquillamente il risultato”. Si torna al 4-4-2: “Giocheremo con le due punte. Credo, che schiererò Rastelli, visto che Biancolino non è al massimo della forma. Dobbiamo disputare una gara agonisticamente intelligente, solo così faremo risultato”. Chiede il sostegno del pubblico il tecnico di Grosseto: “Spero che ci aiutino, come hanno sempre fatto. Abbiamo bisogno di loro”. Il Crotone scenderà invece in campo con il collaudato 3-4-3. Tre dubbi per mister Gasperini: Scarlato-Puleo in difesa, Konko-Angelo sull’out di destra di centrocampo e Sedivec- Zeyutalev in attacco.(di Sabino Giannattasio)

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