Avellino – Il conto alla rovescia per la sfida contro la Rossanese è partito: in 90’ i lupi si giocheranno un intero campionato. La debacle contro il Trapani costringe la squadra di Marra ad un’altra domenica di passione.
Anche se i biancoverdi, nella stagione in corso, in più di una occasione hanno dimostrato di saper reagire dopo scottanti delusioni.
Saranno giorni importanti per i lupi, aspettando che si alzi il sipario su quel di Matera che sarà il teatro di questo scontro con i rossoblù calabresi.
Emiliano Contino dirigente del sodalizio irpino commenta quella che è praticamente la settimana più lunga dei biancoverdi: “Veniamo da una sconfitta pesante, dimentichiamola in fretta. C’è stata una battuta d’arresto, ma non dobbiamo assolutamente abbatterci. A Matera affronteremo una delle migliori squadre del campionato, allenata da un ottimo tecnico come Costantino. Se giochiamo da vera squadra sarà impossibile batterci”.
Indica la via per riuscire a superare l’ostacolo, per uscire vincitori dall’ennesima battaglia di una stagione travagliata: “Bisogna giocare poco di fioretto e molto di sciabola. Con la giusta cattiveria agonistica, elemento imprescindibile per questa categoria. Le gare non si vincono solo perché ti chiami Avellino. Questi calciatori, devono sempre metterci lo spirito battagliero, incarnando i valori e le prestazioni di giocatori del passato come De Napoli, giusto per citarne uno”.
Sottolinea ancora una volta quanto la società sia al fianco di Marra e dei suoi uomini: “Ai nostri ragazzi chiediamo sempre impegno e sacrificio, le stesse caratteristiche che mettiamo noi come dirigenza. Se dai tutto in campo nessuno potrà rimproverarti nulla”.
Rafforza poi il concetto: “La sconfitta sul campo ci può stare, ma se nell’arco dei novanta minuti rendi il massimo nessuno può dirti nulla” .
Si coccola la creatura biancoverde, spendendo parole di elogio per un organico che, seppur non ha staccato il biglietto per la Seconda Divisione, in circostanze normali avrebbe avuto un destino diverso:“Concordo con Marra quando dice di avere un buon gruppo sia sotto il profilo umano che tecnico. Ora è il momento di dimostrare che l’Avellino è quello dei 37 punti ottenuti nel girone di ritorno e non quello dei 22 di andata. Noi crediamo fermamente nei nostri calciatori, ora tocca a loro dimostrare alla società e ai tifosi che ad inizio campionato abbiamo avuto ragione a sceglierli. Sappiamo che non sono quelli che hanno avuto una media infame nella prima parte del torneo. Conosciamo la forza di un gruppo valido sia per quanto concerne gli over che gli under”.
“Mi auguro che sabato il campo ci possa dare le risposte che attendiamo. Voglio vincere, questa e le altre due. Sono certo che ci sono tutte le possibilità per arrivare alla fine del percorso”.
In questo momento serve solamente riaccendere il motore ed inserire la marcia giusta, quella delle 10 vittorie esterne, quella che ha permesso ai lupi di trovare spazio tra le big nel momento in cui nessuno credeva più.
Redazione Irpinia
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