Avellino – È stato uno dei principali protagonisti della vittoria contro l’Adrano, Claudio Esposito, autore del quinto goal con i siciliani, dopo un avvio in sordina ha saputo conquistare la fiducia di Salvatore Marra. Un goal segnato nell’ultima gara interna che ha rappresentato solamente la ciliegina sulla torta di un periodo positivo: “La prima rete al Partenio è un emozione indescrivibile, quando ti alleni al massimo e riesci a dare tutto non puoi che essere felice”.
Il duttile partenopeo continua ancora parlando del tecnico di Pianura: “Avverto la fiducia del mister e finalmente vengo ripagato dei tanti sacrifici fatti fino a questo momento. Mi sono sempre allenato con grande costanza e impegno cercando di farmi trovare pronto qualora fossi stato chiamato in causa”.
Hai sfiorato già il goal al ‘Rizzo’ sette giorni prima: “A Rossano sono sceso in campo dall’inizio e sono andato vicino alla rete, sabato ci sono riuscito e spero di farne altri da qui al termine del torneo”.
Il fatto che nessuno sia inamovibile nello scacchiere disegnato dall’allenatore è motivo di stimolo per voi, vi da una spinta in più per cercare di fare meglio? “Ognuno di noi ha la possibilità di scendere in campo da titolare, nessuno ha il posto assicurato e questo è uno stimolo maggiore per tutti. Siamo un grande gruppo e nel momento delicato del torneo questa è stata la nostra forza”.
Adesso che sono stati raggiunti gli spareggi lanciate un occhio al primo posto? Insomma le possibilità di essere promossi direttamente ci sono, anche se non dipenderà solamente da voi… “È difficile, ma è giusto crederci e provarci. Noi cercheremo di vincerle tutte, poi alla fine tracceremo la linea e vedremo dove siamo arrivati. Altrimenti ce la giocheremo nella post-season”.
Ora c’è la meritata sosta, poi si riprende contro la Nissa, una gara sulla carta comunque difficile: “Le restanti sfide sono tutte dure, non possiamo assolutamente permetterci alcun calo di concentrazione”.
Nelle ultime due settimane il pubblico è cresciuto, le presenze sono aumentate. La gente si sta stringendo intorno alla squadra: “ In questo momento il loro apporto è fondamentale, loro ci danno quella carica in più, una spinta maggiore per provare a fare sempre meglio”.
Ieri l’incontro con il Papa, un’altra pagina ‘importante’ di questa annata, dopo la tappa di Montevergine: “È la fortuna di giocare per questi colori. La casacca biancoverde ci sta permettendo di vivere esperienze importanti”. (di Sabino Giannattasio)
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