Che ne sarà di noi! Potrebbe essere questo il titolo di apertura dell’ennesima rovente estate irpina. Mesi caldi- non solo per il clima-in casa Avellino, il futuro della ‘1912’ è un rebus al momento di difficile soluzione. La musica, il motivetto che accompagna un altro finale trailer sembra nonostante tutto leggermente diversa, perché i rischi e le paure di non vedere la maglia biancoverde in Lega Pro sono veramente tanti e fondati.
Pugliese vuole lasciare ed è pronto a farlo a costo zero, questa l’ultima proposta-provocazione, questo è quanto si legge in un documento da lui firmato e pubblicato. Perché di parlare di farsi sentire non ci pensa proprio. Conferenze, interviste, nemmeno l’ombra. Altrimenti iscriverà la squadra in serie D. Voci, incertezze e tante perplessità dopo l’ennesimo tracollo che ha portato la casacca irpina ad una nuova retrocessione. Nessun fallimento ma l’affiliazione a qualche categoria più bassa, così da abbattere i costi di gestione.
Almeno che non arrivi un ‘salvatore’, una figura che entro il 26 giugno metta tutto in regola e permetta alla società di Contrada Archi di partecipare al suo 30esimo campionato di C.
C’è chi parla di un ritorno di fiamma dell’ex patron Pasquale Casillo che tiene però sempre sotto osservazione il Foggia, la sua vecchia creatura che gli ha dato le soddisfazioni maggiori.
Le indiscrezioni non terminano qui: ci sarebbe una cordata del nord composta da un imprenditori di origini arianesi e dalla società Giglio, ex sponsor della Reggiana. Gli acquirenti secondo notizie emerse sarebbero patrocinati da Nando De Napoli, che ha vestito la casacca dei lupi in serie A.
L’auspicio di quanti veramente tengono a questi colori è quello che ci sia meno gente vogliosa di farsi pubblicità e più persone disponibili per salvare una barca che sta mestamente affondando.