Calcio – Archiviata senza troppi patemi d’animo l’eliminazione in Coppa Italia con l’Atalanta, l’Avellino tornerà ad allenarsi questa mattina al “Partenio-Lombardi” (porte chiuse; 10:30) in vista del match interno con il fanalino di coda Crotone. I calabresi giungeranno in Irpinia intenzionati a riscattare il pesante 1-4 inflittogli nell’ultimo turno dal Modena, ma l’Avellino ha bisogno come il pane di punti credibilità in grado di rilanciarlo in una classifica che nelle zone di vertice continua comunque a viaggiare a ritmi non irresistibili.
Lo stato dell’arte per il match di sabato non sorride a Massimo Rastelli, che tuttavia contro l’Atalanta ha ritrovato l’abbondanza in difesa grazie ai recuperi di Fabbro e Vergara. Discorso opposto per la batteria di esterni, ridotta al l’osso alla luce delle indisponibilità di Bittante, Visconti, Regoli e Zito, con gli ultimi due che potrebbero forzare soltanto in vista della trasferta di Pescara, dov’è annunciato anche il ritorno di Schiavon.
Fallito l’esperimento di Angeli sulla fascia sinistra prima nel 3-4-2-1 e poi nel 3-5-2, Rastelli dovrebbe schierare un 4-3-1-2 più equilibrato sulla corsia incriminata, con Pisacane terzino sinistro. Al belga potrebbe essere concessa una chance come trequartista, ruolo che predilige per sua stessa ammissione, ma la concorrenza con il connazionale Soumarè è forte alle spalle del duo Castaldo-Comi, chiamati a porre fine ad un digiuno di reti che per i biancoverdi dura da quattro partite.