Calcio – Sacrificare o confermare il 3-5-2? Un mediano adattato oppure Visconti come difensore centrale? Oppure entrambi nella difesa a tre? Sono le domande che hanno affollato la mente di Rastelli per tutta la settimana, forse la più frustrante e tormentata della sua gestione biancoverde. Il tecnico, che in realtà in si è mai illuso sul recupero lampo di Fabbro, ha già deciso l’undici titolare da opporre alla formazione di Novellino, lasciando la conta di papabili moduli ed interpreti a chi scrive e commenta dall’esterno le scelte del pre partita.
Stando all’indisponibilità di Ely, Vergara, Pisacane e Bittante e all’incompleto recupero di Fabbro in difesa (l’assenza di due mesi ed un rischio ricaduta raccomandano prudenza in ottica Vicenza), sono tre le soluzioni che Rastelli potrebbe adottare.
4-3-1-2 con Arini centrale. L’arretramento del mediano partenopeo non sarebbe un azzardo nella coppia con Chiosa. Nel gioco delle marcature, infatti, Rastelli affiderebbe a lui il partner di Granoche che non dovrebbe essere Ferrari (uno tra Beltrame e Gatto), mentre El Diablo finirebbe nelle grinfie dell’ex Bari e Nocerina. Lo schieramento dunque vedrebbe davanti a Gomis da destra Regoli, Arini, Chiosa e Visconti; a centrocampo rombo con Kone vertice basso, D’Angelo e Angeli interni e Zito in posizione più avanzata per far da collante tra mediana e attacco, quest’ultimo affidato alla coppia Castaldo-Arrighini, favorito su Comi. 4-3-1-2 o 4-4-2 con centrocampo a rombo: trattasi di pura formalità, la sostanza non cambia.
4-3-1-2 con Visconti centrale. Forse meno rischioso, visto che l’ex Cremonese ha ricevuto ai tempi del Piacenza un’infarinatura da difensore centrale. Al centro della retroguardia giocherebbero così due mancini, ma, in un contesto in cui bisogna fare di necessità virtù, non si può andare tanto per il sottile. Ecco allora che la linea difensiva sarebbe composta da Regoli, Chiosa, Visconti e Zito; il centrocampo vedere agire Kone sempre come schermo davanti alla difesa, D’Angelo e Arini sarebbero gli interni e Angeli (più di Soumarè) nel ruolo di trequartista alle spalle del tandem Castaldo-Arrighini.
3-5-2 con Arini centrale. Consentirebbe a Rastelli di non abbandonare il suo credo, ma allo stesso tempo lo esporrebbe al rischio troppo elevato di avere nel trio difensivo due calciatori come Arini e Visconti adattati ai lati di Chiosa. In tal caso, le fasce di centrocampo sarebbero di competenza di Regoli e Zito, con il trio D’Angelo-Kone-Angeli nel settore centrale. Castaldo e Arrighini duo offensivo.
Probabile formazione (4-3-1-2): Gomis; Regoli, Chiosa, Visconti, Zito; D’Angelo, Kone, Arini; Angeli; Castaldo, Arrighini.
Squalificati:Bittante, Ely, Pisacane.
Indisponibili: Schiavon, Vergara.
Ballottaggi: Arrighini-Comi 55%-45%, Angeli-Soumarè 60%-40%