Contro la Triestina hai giocato come unico attaccante è stata dura per te là davanti riuscire a giocare tra i rocciosi centrali alabardati?
“Ho cercato di creare varchi, muovendomi spesso provando a non dare mai un punto di riferimento ma, ci sono stati pochi palloni giocabili da indirizzare verso la porta. Merito della difesa avversaria che si è chiusa bene. C’è da dire però, che non sono scontento della nostra prestazione. La squadra ha giocato bene, ha dato segni di grande compattezza e carattere”.
Con il Brescia primo vero duro esame della stagione. Quali difficoltà potrà presentare la sfida contro la compagine allenata da Maran?
“Il Brescia è sicuramente un’ottima squadra. Una formazione di gran lunga superiore alle due incontrate fino ad oggi. Una squadra che viene dalla serie A e che ha dei livelli tecnici altissimi. Ma noi non dobbiamo assolutamente scoraggiarci e darci per sconfitti prima della gara. Paradossalmente, è molto più facile fare risultato con questo genere di avversario che con le cosiddette piccole”.
Rastelli ci crede… il Brescia è avvisato. (Di EsseGi)