Alberto Nocerino difensore dell’Avellino con diciotto anni nei Pro analizza il momento poco esaltante dei lupi. La disfatta di Melfi è rimasta impressa nella mente dei tesserati biancoverdi: “E’ un momento difficile. Stiamo lavorando con la giusta intensità per cancellare e archiviare la bruttissima prestazione di domenica”. Il gruppo Avellino è un manipolo di giovani di belle speranze e ‘vecchietti’ terribili. Nocerino sprona gli under dei lupi e invita i suoi compagni a ‘bastonarli’: “I baby vanno sempre bastonati e motivati solo in questo modo offrono sempre il 100 per cento. I calciatori dell’Avellino sono di prospettiva e sotto il profilo dell’investimento vanno coccolati, ma in campo noi ‘over’ li guidiamo e invogliamo a far bene”. Dopo l’espulsione di Latina, non ha trovato spazio complice l’innesto di Rinaldi che nonostante la debacle a Melfi ha ben figurato fino a questo momento: “Si è così. Giuseppe dalla prima gara ha fatto bene. Anche Patrizio ha disputato una grande gara. Io comunque rispetto le decisioni del mister. Sono diciotto anni che gioco nei Pro e sono abituato ad accettare tutte le scelte sia tattiche che tecniche. Arriverà il mio momento e sarò pronto ad aiutare i lupi”. Il difensore ex Cavese ha annunciato che la società ha preso al decisione di bloccare gli stipendi: “In questo momento di crisi non è bello vedersi bloccato uno stipendio. La colpa però è nostra e sta a noi riprendere in mano la situazione e raggiungere un obiettivo importante con questa maglia”. In trasferta l’undici di Marra non ha mai brillato. Anzi… “Arriveranno primo o poi i risultati fuori. E’ un problema mentale. Ci sbloccheremo, sono sicuro”. Un paradosso. La squadra che lo ha colpito fino a questo momento è proprio l’Avellino: “In casa ha sempre ottenuto quello che voleva, mentre fuori… Siamo padroni di noi stessi e del nostro destino”. (malf)
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