L’estremo difensore dell’Avellino, Ermanno Fumagalli è un vulcano in eruzione in vista del prossimo campionato. Il portiere bergamasco, a giorni padre per la seconda volta, sogna, per la nuova stagione agonistica, un “Partenio – Lombardi” stracolmo di tifosi.
Ermanno, con quale mentalità affronterà il prossimo campionato?
“Con la voglia di sempre. Ho un appetito incredibile. Affronterò il campionato con la determinazione e la convinzione di voler fare qualcosa di importante. Penso sia l’anno giusto per volare in serie B”.
Gli ultimi due ingaggi dell’Avellino, Biancolino e Castaldo, saranno il valore aggiunto di questa squadra per fare il salto di categoria?
“Sicuramente. Sono due giocatori di grandissimo spessore. Ci faranno fare un salto di qualità incredibile. Il curriculum calcistico di entrambi parla chiaro. I difensori delle squadre avversarie, cominciano ad impaurirsi. Biancolino e Castaldo sono due colossi che incuteranno non poco timore agli antagonisti che ci troveremo difronte”.
Che “Partenio-Lombardi” si aspetta per la prossima stagione?
“Sinceramente mi aspetto il pubblico delle grandi occasioni, come è accaduto nel derby con il Benevento. Vedere gli spalti dello stadio gremiti è una sensazione bellissima, unica. Il pubblico è importante perché ti aiuta a vincere anche le partite più difficili. Spero che quest’anno, i tifosi ci stiano accanto e che soprattutto ricambino gli sforzi e i sacrifici di questa seria e solida società”.
Una società che ha operato egregiamente sul mercato. Una società presente con voi giocatori?
“Il mercato è stato eccellente. E’ una società unica. Traspare ed è tangibile la voglia di portare avanti un progetto importante. Le famiglie Taccone e Iacovacci tengono veramente a coronare il sogno di tutti gli avellinesi: portare l’Avellino in serie B. La squadra ha un rapporto ottimo con la dirigenza. Per qualsiasi problema, la si sente vicina. Anche ricevere le telefonate dei dirigenti, durante le vacanze estive, ti dà quella spinta in più per capire che hai la fortuna di trovarti in un contesto di persone per bene, che non lasciano niente al caso”.
(di Anna Vecchione)