L’altro nodo da sciogliere è quello relativo a Eugenio Romulo Togni. Il club ha proposto la rescissione con buonuscita annessa al suo procuratore, che ha assunto un atteggiamento di chiusura totale nei confronti della dirigenza biancoverde. E’ muro contro muro, pertanto, con l’Avellino che si ritroverebbe il suo oneroso ingaggio a libro paga, a maggior ragione se il brasiliano ex Pescara venisse relegato ai margini dei piani di Rastelli.
Dovranno cercare una sistemazione anche i vari Angiulli, Massimo, Herrera e De Vito. Quest’ultimo è corteggiato dal Savoia di Giovanni Bucaro e dell’ex dg biancoverde Francesco Maglione. Il terzino scuola Milan, però, vorrebbe avvicinarsi a casa, dove Alessandria e Bassano sarebbero pronte ad accoglierlo.