Franco Colomba vuole bagnare il suo esordio casalingo con una vittoria. Il tecnico di Grosseto con la Cremonese intende conquistare l’intera posta in palio. Dopo il Catanzaro un’altra diretta concorrente nella lotta alla salvezza sulla strada dei lupi. Un’altra squadra, come i biancoverdi, alla disperata ricerca di punti per uscire dalle sabbie mobili della bassa classifica. Bisogna ripristinare subito la legge del Partenio, quindi, sono vietati errori. Bisogna confermare quanto di buono fatto al ‘Ceravolo’ cercando di imbavagliare l’avversario sin dai primi minuti. Non ci saranno Millesi e Ametrano fuori ancora al lungo, oltre al lituano Danilevicius impegnato nelle qualificazioni mondiali con la propria nazionale, mentre, rientrerà D’Andrea. Riccio uscito malconcio dall’incontro con le aquile di Buso, scenderà regolarmente in campo dal primo minuto. Ci sarà anche Biancolino, il ‘Pitone’ dopo un lungo calvario sembra essere pronto per l’esordio stagionale. L’attaccante di Capodichino sarà affiancato dall’honduregno Leon uno dei migliori in campo nella sfida in terra calabrese. A centrocampo sulle corsie esterne ancora una volta spazio a Leone ad destra e Moretti a sinistra. Quest’ultimo quindi, ancora una volta sarà avanzato rispetto al suo ruolo naturale. Al centro rispettivamente da destra verso sinistra, Fusco, Allegretti e Riccio. Difesa a tre composta da Masiello, Criaco e Puleo. Tra i pali come sempre l’inamovibile Cecere. La Cremonese si affiderà al più classico quattro- quattro due. Le assenze di Marchesetti e Taddei costringeranno il tecnico Roselli a mischiare un poco le carte in tavola. Davanti all’esperto numero uno Mondini ci saranno Iorio e Terni, con Rossini e Dall’Igna sugli esterni. Linea di centrocampo a quattro con Manucci e Tabbiani sulle fasce e Garzon e Furiani al centro. In attacco nel caso in cui l’ex Prisciandaro non dovesse farcela, pronto il giovane camerunense Job che affiancherà l’ex genoano Carparelli. Domenico Cecere analizza l’inizio di stagione. L’estremo difensore biancoverde, parla dello stentato avvio da parte della squadra: “Oddo, oramai aveva perso polso della situazione. Sia sotto il punto di vista tattico, sia sotto il punto di vista gestionale dello spogliatoio”. L’ex numero uno di Messina e Pescara è soddisfatto del cambio tecnico: “Con la vittoria di Catanzaro, abbiamo voltato pagina. Ci doveva essere una scossa…è c’è stata”. Sulle prossime due gare contro Cremonese ed Albinoleffe, il forte estremo difensore afferma: “ Cremonese ed Albinoleffe sono due squadre alla nostra portata. Credo, che abbiamo tutte le carte in regola per riuscire a portare a casa l’intera posta in palio in entrambi gli incontri. Vincerle tutte e due sarebbe l’ideale”. Soddisfatto della difesa a tre: “Al ‘Ceravolo’ mi sono trovato davvero molto bene. Con il modulo a cinque centrocampisti, abbiamo una mediana molto più robusta con due esterni che si alzano e si abbassano a seconda delle necessità. Con questo schema corriamo sicuramente meno rischi” .Tornando sulla sfida contro la formazione allenata da Buso, il custode della porta irpina dichiara: “Contro il Catanzaro, abbiamo disputato un grandissimo primo primo tempo. Nella ripresa, abbiamo cercato di difendere con i denti una vittoria, che ci serviva come il pane. Se continueremo ad impegnarci ed a giocare così, sono convinto che usciremo al più presto dalla crisi”. L’incontro con i lombardi è stato affidato a Girardi di San Donà di Piave. Il fischietto italosvizzero(nato a Basilea) sarà coadiuvato da Cennicola e Giachero. Il quarto uomo sarà Paparesta. Promosso nella CAN A/B nel 2002. Ha diretto 161 partite in carriera con 81 vittorie delle squadre di casa, 47 pareggi e 33 vittorie esterne. Bilancio favorevole per i biancoverdi che con lui hanno ottenuto quattro vittorie e tre pareggi. Un solo precedente invece on la Cremonese.