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Il trainer sudamericano non crede ai suoi occhi e chiama il timeout. Entra in campo la Blanco, nazionale argentina che subito dimostra di essere un’atleta di caratura mondiale. Le irpine cercano di contenerla, ma ben supportata dal capitano Flaminio, atleta tutto pepe, dalla Bentivoglio e dalla Di Dato le Iseffine incominciano a fare il loro gioco chiudendo nella propria area le irpine. In 5 minuti con tre gol viene ribaltato il risultato. Le avellinesi provano reagire e al 22’ sfiorano il pareggio ma è ancora l’Isef a segnare il quarto gol chiudendo il primo tempo sul 4 a 2. Primo tempo giocato ad un livello altissimo per questa categoria. Nella ripresa l’Isef domina letteralmente il campo. Le irpine hanno speso tanto nel primo tempo e non riescono ad opporsi allo strapotere fisico e atletico delle napoletane. Dopo appena un minuto la Talea subisce il quinto gol e anche un calo mentale fa si che le Iseffine in un giro di 10 minuti portano a 9 i loro gol. Alla fine vittoria meritata dell’Isef davanti a una Talea che almeno nel primo tempo non ha sfigurato davanti a questa corazzata che domina sia in Campania che in campo nazionale. La sconfitta poteva essere meno pesante se non ci fossero stati degli errori clamorosi in difesa. Una sconfitta che ci può stare, adesso bisogna dimenticare tutto e ripartire immediatamente. Già da domenica prossima nel derby contro l’Ariano si dovrà cercare il riscatto. Contro una squadra che naviga nei bassifondi della classifica bisogna mettere cuore e grinta. Dopo gli infortuni subiti, l’Ariano ha finalmente recuperata la leader della squadra, la Castagnozzi, atleta fra le più forti del campionato. Sarà sicuramente una battaglia ma le avellinesi hanno le carte in regola per fare risultato.