Il povero animale è stato subito portato al Cras di Napoli, il Frullone. Il WWF di Salerno, in una nota, ringrazia tutti i volontari del campo WWF, il Corpo Forestale dello Stato, l’Asl e i Carabinieri di Senerchia. “Si vuole sottolineare come la presenza di bocconi avvelenati sia un fenomeno preoccupante. Sono molti gli animali che potrebbero incappare in queste esche e morire. Si ricorda anche che avvelenare un animale è un reato ai sensi dell’art. 544-bis del codice penale, cioè uccisione di animali. Il recupero del tasso non è stato semplice, il Regolamento Regionale prevede che solo la Polizia Provinciale e il Corpo Forestale dello Stato possano trasportare animali, anche in casi davvero critici come questo. L’invito è quello di rivedere il Regolamento Regionale ed estendere la possibilità di recupero anche alle Guardie Zoofile”.