Di seguito la lettera inviata alla nostra redazione da Giuseppe Fanelli:
Mi chiamo Giuseppe Fanelli e mi occupo attivamente della tutela giuridica, del recupero e del soccorso degli animali collaborando anche con le forze dell’ordine come ausiliario di Polizia Giudiziaria.
Scrivo per segnalare un grave episodio di bracconaggio che ha fatto vittima un povero Gheppio rinvenuto ferito ad Atripalda. Il gheppio è un falco di piccole dimensioni ed, in quanto rapace, è una specie particolarmente protetta e quindi non cacciabile.
Quando mi è stato affidato, gli ho praticato un primo soccorso e l’ho alimentato forzatamente perchè non si nutriva da solo ed era debilitato, ma purtroppo dopo poche ore è morto. Dal corpo gli ho tolto superficialmente sei pallini da caccia. Aggiungo solo che dall’apertura della caccia ad oggi mi sono già stati affidati diversi animali sparati.