
Avellino in Eurolega? “Yes, we can”. Da Obama a Veltroni a…Boniciolli. Il coach dei lupi, dopo aver magistralmente traghettato i suoi all’ennesima impresa stagionale, fa suo il popolare slogan del leader del Pd(“si, si può fare”) sperando che gli porti maggiore successo e fortuna rispetto all’amico Walter. Il triestino è più che convinto delle possibilità di raggiungere l’Eurolega con la sua Air e non nasconde la voglia e il desiderio di provare ad agguantare un obiettivo quasi surreale, un qualcosa di incredibile solo a pensarci. “La gara di stasera – commenta Boniciolli – testimonia la consistenza e la maturità di questa squadra, cresciuta in maniera spaventosa. Nel quarto quarto siamo riusciti ad innestare le marce alte e Williams, opportunamente sollecitato, è riuscito a porre un freno alla grande vena offensiva di Mario Austin. Ora siamo secondi da soli in campionato e contro Milano cercheremo di difendere questa posizione. Questa sfida valeva doppio, sia per la nostra classifica che per l’opportunità di tener fuori dai giochi per l’Eurolega la Benetton”. Come già ricordato, se la Benetton non si qualificherà tra le prime 9 le semifinaliste playoff avranno tutte l’accesso in Eurolega ma Avellino rischierebbe di rovinare in un certo senso questo sogno, essendo costretta ad ‘emigrare’ in assenza di un palazzetto che rispetti le severe norme per ospitare una gara di Eurolega. “Ho parlato con i vertici della manifestazione – spiega Boniciolli – i quali mi hanno assicurato che non ci sono e non ci saranno deroghe per consentire alle società con un palazzo inferiore ai 5mila posti di capienza di ospitare le gare del torneo. Sarebbe una beffa colossale per Avellino raggiungere la più importante e prestigiosa competizione europea di basket ed essere costretta a giocare le proprie partite casalinghe sui campi di Roma o Caserta. Non sono né un geometra né un politico, ma mi permetto di lanciare il mio appello affinchè chi di dovere prenda a cuore il problema e già da ora si attrezzi per risolverlo. Siamo a maggio e c’è tutto il tempo per intervenire. Indipendentemente dal nuovo palasport o meno, una squadra che vuole assestarsi ad alti livelli per un medio-lungo periodo non può permettersi di essere condizionata da questi aspetti per questo spero che l’amministrazione comunale, che ci è sempre stata vicino, valuti tutte le opzioni.. Boniciolli, sempre nel rispetto dei ruoli e delle competenze, lancia dunque un appello per sensibilizzare chi di dovere alla questione-Scandone. Sul campo da basket i biancoverdi faranno di tutto per cercare di conquistare un posto tra le prime 32 d’Europa ma al contempo è necessario che cominci a giocarsi anche un’altra partita, quella per far avviare almeno i lavori di adeguamento del “Del Mauro”. “Ovviamente l’Eurolega dovremo prima di tutto conquistarcela sul campo – afferma Boniciolli –. Sarebbe un vero peccato essere costretti a spostarci a Roma o Caserta, gli unici stadi che potrebbero ospitarci nelle vicinanze. Con tutto il rispetto che ho per queste grandi città e squadre, credo che la Scandone abbia il diritto di poter giocare le partite del torneo europeo nella propria città. Non è compito mio stabilire come fare per allargare il “Del Mauro” o trovare soluzioni alternative, dico solo che con un po’ di volontà, organizzazione e impegno l’Eurolega ad Avellino…si può fare”.
(Giuseppe Matarazzo)