Blitz al Comune di Avellino, tra gli indagati anche Amedeo Gabrieli dell’Acs

0
315
blitz Comune Avellino

Anche Amedeo Gabrieli, manager di Azienda Città Servizi (la società municipalizzata completamente partecipata dal Comune di Avellino che gestisce alcuni servizi tra mobilità, patrimonio, ambiente) figurerebbe tra i destinatari degli avvisi di garanzia (sarebbero 9 in totale) emessi dalla Procura della Repubblica nell’ambito della maxi inchiesta relativa agli affidamenti dei parcheggi in città.

Stamane, quasi all’alba, l’operazione da parte degli agenti della Squadra Mobile di Avellino – coordinata da Marcello Castello – con i militari della Guardia di Finanza di Avellino che hanno messo al setaccio vari uffici del Comune di Avellino e alcune delle abitazioni delle persone coinvolte nel blitz.

Amedeo-Gabrieli
Amedeo Gabrieli

Infatti, oltre Gabrieli, anche un ex amministratore di Palazzo di Città e alcuni responsabili delle cooperative sociali che gestiscono i parcheggi in città sarebbero stati raggiunti da avviso di garanzia.

I reati contestati a vario titolo agli indagati vanno dal peculato, alla corruzione, all’abuso in atti d’ufficio.

Secondo quanto riferito, nell’ambito delle perquisizioni domiciliari odierne le forze dell’ordine avrebbero proceduto anche all’arresto di una persona – sembrerebbe estranea ai fatti oggetto dell’inchiesta – trovata in possesso di una arma detenuta a quanto pare illegalmente.

Nessun dirigente comunale di Avellino figurerebbe al momento tra gli indagati: le forze dell’ordine al termine del blitz al Comune avrebbero ‘sequestrato’ faldoni, documenti e personal computer.

IL BLITZ DI MAGGIO NELLA SEDE DI ACS – Già lo scorso mese di maggio, le forze dell’ordine effettuarono un primo blitz nella sede dell’Acs (Azienda Città Servizi). Anche in quel caso sotto la lente d’ingrandimento finirono le modalità di affidamento e le relative clausole contrattuali delle aree destinate alla sosta a pagamento.

Gli agenti del vicequestore Marcello Castello acquisirono l’intera documentazione relativa alla gestione delle aree destinate al parcheggio a pagamento a partire dal 2009 sino ad oggi.

Oggetto d’interesse degli organi inquirenti, tutti i documenti e gli atti relativi alle convenzioni stipulate per la conduzione delle aree di sosta chiuse, tra il comune di Avellino e due cooperative – di tipo “B” tese al recupero sociale – che di fatto gestiscono alcuni parcheggi pubblici, riscuotendone i pagamenti e versando all’ente comunale una quota pari a circa 130mila euro annui.

Al vaglio degli inquirenti le procedure e i criteri seguiti nella stipula delle convenzioni con le due società consortili, nonché i rinnovi contrattuali e i relativi pagamenti.

Stando ad alcune indiscrezioni, l’inchiesta mirerebbe ad accertare eventuali irregolarità nei contratti biennali, il cui ultimo rinnovo risale ad ottobre 2014.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here