Blair ed il divieto di foto in posa con Silvio e… bandana

Un divieto che lascia il posto ad un sorriso. “Qualsiasi cosa succeda non far sì che mi facciano delle foto vicino a Silvio con la bandana. Stai tu in mezzo altrimenti la stampa britannica ci uccide”. Così l’allora premier britannico Tony Blair chiese alla moglie Cherie di frapporsi fra lui e Silvio Berlusconi in occasione della loro visita in Sardegna nei giorni in cui il premier italiano sfoggiava una bandana, a copertura dell’appena avvenuto trapianto di capelli. Lo racconta la stessa Cherie Blaire, intervistata da Fabio Fazio nella puntata di ‘Che tempo che fa’ in onda questa sera. Alla domanda di Fazio, basata su quanto racconta nel suo libro ‘Speaking for myself’ a proposito della sopresa per il look sfoggiato da Berlusconi in quell’occasione, Cherie Blair risponde: “Sì è stata una sorpresa, questo davvero. E’ stato il momento in cui siamo andati lì perché speravamo di convincere Berlusconi a votare per le Olimpiadi perché venissero assegnate a Londra. Quando siamo arrivati siamo stati un po’ sorpresi nel vedere Silvio con questa ‘sciarpona’, quella bandana famosa. In effetti sarebbe dovuta essere una visita privata, ci ha spiegato che aveva un po’ di problemi in testa e in effetti abbiamo capito che c’era stato un trapianto di capelli”. “Ci ha detto ‘andiamo a fare una visita’, eravamo in barca e ci ha detto ‘adesso prima di andare in mezzo alla gente mi cambio’, e mio marito sperava che si togliesse la bandana perché dovevamo veder gente. In effetti no. Se l’è tenuta in testa e si è messo semplicemente un’altra bandana che andava bene con il colore della sua camicia. E quindi, vabbè, siamo andati. Tony mi ha detto ‘qualsiasi cosa succeda non far sì che mi facciano delle foto vicino a Silvio con la bandana. Stai tu in mezzo perché se no la stampa britannica ci uccide’”.