Biodigestore di Chianche, il presidente della Provincia frena: “Il territorio va rispettato, insistere ed imporre non è piacevole”

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Alfredo Picariello – La visita allo Stir di Pianodardine del Presidente dell’amministrazione provinciale di Avellino, è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione su alcune questioni “aperte”. A cominciare dal biodigestore che la Regione Campania vorrebbe collocare a Chianche. Decisione che sta suscitando le forti polemiche di buona parte degli amministratori locali, delle associazioni e degli imprenditori, visto che stiamo parlando di un’area a forte vocazione agricola e vitivinicola.

“Ho avuto modo di ascoltare i sindaci e tante altre persone della zona, ci sono stato in questi giorni”, afferma Domenico Biancardi. “Credo sia necessario ascoltare anche le esigenze dei territori e non so se la Regione lo stia facendo. Insistere non è mai una cosa piacevole, il dialogo con le comunità locali è molto importante. Il territorio va rispettato. Le cose vanno fatte in modo condiviso, c’è bisogno della massima sinergia. Un po’ come è successo con lo Stir di Pianodardine, uno dei migliori impianti d’Italia”.

Biancardi si sofferma anche sul futuro dell’Alto Calore. “Il nostro interlocutore resta il Governo. Il discorso è stato interrotto perché c’è stata la crisi. Occorre mettere in campo un piano serio e condiviso. Non credo che cambiare l’amministratore sia la soluzione. Non credo cambi molto se sulla poltrona dell’Alto Calore ci sia, per dirlo alla napoletana, Nicola piuttosto che Pasquale”.