Nuovo briefing (il 14esimo, ndr) sui rifiuti del premier Silvio Berlusconi a Napoli. Il presidente del Consiglio ha partecipato a un vertice in Prefettura per fare il punto della situazione a un mese dall’apertura del termovalorizzatore di Acerra. Presenti all’incontro il prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, il sottosegretario, Guido Bertolaso, e il generale Franco Giannini, che coordina la struttura tecnica sull’emergenza rifiuti.
Sono a Napoli “… ‘per continuare nel lavoro che deve portare all’appalto di altri quattro termovalorizzatori in Campania” ha riferito Berlusconi. Il premier ha partecipato a una riunione in Prefettura a Napoli sul post-emergenza rifiuti. “Non dobbiamo avere ritardi – ha spiegato il presidente del Consiglio che ha poi rivolto un invito ad aumentare ed accelerare anche la raccolta differenziata dei rifiuti in Campania utilizzando “… le scuole, gli oratori, i giornali, le televisioni”.
Per quanto riguarda il termovalorizzatore di Acerra il giudizio è più che positivo: “Acerra funziona benissimo – ha riferito – l’inquinamento è vicino allo zero. Abbiamo lì un prototipo che è molto utile, che dovremo riedificare in tante altre regioni d’Italia”.
Alla fine della riunione il Presidente del Consiglio ha lasciato la sede della Prefettura. Accompagnato dal sottosegretario Bertolaso, si stava dirigendo verso i giornalisti presenti in piazza Plebiscito, quando dalla folla si sono alzate grida di rabbia e di protesta che hanno impedito al premier di parlare, al punto che Berlusconi ha rinunciato all’incontro con i giornalisti.