Basket – Warren, tutto un bluff? Consolazione Crosariol

Avellino – Non si placano le polemiche che hanno fatto seguito alla lettera rilasciata dalla Higher Vision Sports sul proprio assistito Chris Warren e sulla situazione economica del club irpino. Quel che è certo è che prossimamente verranno presi provvedimenti in merito alle pesanti dichiarazioni presenti nella nota emanata dall’agenzia. Con il passare delle ore – e i concomitanti rumors di mercato che arrivano dalla Spagna – appare sempre più chiaro il tentativo del cestista (che ha molto mercato) e del suo entourage di riuscire a liberarsi al più presto dal contratto (biennale) che lo lega alla Scandone, per accettare definitivamente le lusinghe delle sirene spagnole.
Il polverone mediatico alzato, in questo senso, non ha fatto altro che favorire le intenzioni del giocatore, che dovrebbe chiudere nelle prossime 24 ore un contratto con la sua nuova società, militante nella Liga Acb. Tutta una forzatura, insomma, per riuscire a raggiungere la sua nuova destinazione quanto prima. Radiomercato ha indicato come opzione il ViveMenorca, attualmente ultima nel proprio torneo e disperatamente alla ricerca di un sostituto di Steve Burtt Jr. La vittoria contro il Bruesa ha riacceso le speranze del club di rimanere nella massima serie e per questo la dirigenza si sta muovendo celermente per rimpiazzare il newyorkese, in vista della supersfida con il Real Madrid di giovedì. Oltre a Warren, si era fatto anche il nome di Joe Forte, attualmente in forza ad Udine.
Ma la pista più probabile, considerate anche le richieste economiche di Chris, è quella che porta ad una squadra che lotta per i playoff. Attualmente la bagarre dovrebbe essere tra Tau Vitoria e Unicaja Malaga. Quest’ultima, avversaria dell’Air nel girone di Eurolega, ha già in passato tenuto d’occhio l’ala Usa.

REAZIONI – Da Piazza Libertà preferiscono non rilasciare dichiarazioni, ma il quadro emerso nelle ultime ore è molto più rassicurante rispetto all’allarme gettato dal pesante uno-due Burlacu-Warren. La società non è ‘assente’, ma sta invece lavorando in silenzio per cercare di riuscire ad ottenere il massimo dalla cessione dello stesso Warren, pretendendo ovviamente un buyout (perché il contratto è comunque in mano alla Scandone) degno di uno dei primi e più affidabili realizzatori dell’Eurolega degli ultimi 3 anni. Lo staff dirigenziale prende tempo, aspetta che le acque si calmino e si prepara al forte contrattacco, anche legale, una volta che tutto sarà chiuso e le carte potranno essere impugnate.
Intanto, la prima consolazione arriva dalla querelle-Crosariol: l’Arbitrato ha confermato che il giocatore è interamente della Scandone. (di Giuseppe Matarazzo)