Basket – Scandone ecco i primi botti: Green, Petrov, Burlacu

Oggi pomeriggio il presidente della Scandone Vincenzo Ercolino ha annunciato i primi acquisti di mercato. Al numero uno di Piazza Libertà piacciano i fuochi di artificio e la sua avventura si apre con un bel botto. Il primo è Marquese Green. L’interesse su questo giocatore era altissimo e alla fine è arrivata anche la firma. Green, play tascabile, è stato strappato alla concorrenza. Su di lui c’era anche l’interesse della Fortitudo Bologna, ma alla fine l’americano ha preferito l’Irpinia. Ciò dimostra che Avellino vuole fare davvero una grande squadra. La guardia americana nata il 18 marzo 1983 è alto 1.65 cm. Lo scorso anno si è diviso tra Turchia e Francia. Con la maglia del Casa Ted Kolejliler ha conquistato il quinto posto nella stagione regolare, trascinando la sua squadra ai play-off. Le cifre parlano chiaro, 17ppg, 4 rimbalzi di media, 5 assist e tanta energia. In Francia ha invece giocato la finale con il Nancy contro il Roane sua ex squadra. Velocità, dinamismo e aggressività le sue qualità. Il secondo colpo è un giocatore già noto alla Scandone ed ai suoi tifosi. Simon Petrov è stato riconfermato dopo la scorsa stagione. Arrivato a campionato in corso per sopperire al vuoto lasciato da Pecile e alle deficienze di Darby, lo sloveno ha terminato la regular season con 6.3 punti di media, 53% da due ed il 40% da tre. Quest’anno svolgendo dall’inizio la preparazione e partendo dalla panchina potrebbe rilevarsi un importante arma tattica. Il terzo acquisto si chiama invece Catalin Burlacu. Il giocatore rumeno capitano della Nazionale ad eccezione di una breve esperienza in Germania al Brand Hagen, ha militato in Romania. Negli ultimi ha militato allo Clubul Sportiv Universitar Ploiesti (2003-2005 2005-2006). L’ultima stagione l’ha trascorsa in Estonia al Bc Kalev Estonia, disputando 28 gare con un media di 13 punti per gara. A fine giugno a preso parte alla Summer League, organizzata da La Verde Sport a Jesolo, impressionando notevolmente gli addetti ai lavori. “Sono molto soddisfatto – afferma Ercolino – del lavoro che sta svolgendo coach Matteo Boniciolli. Sta dimostrando di essere all’altezza della situazione. Eppure qualcuno non me ne aveva parlato affatto bene. Anche questa volta, ragionando con la mia testa, penso di aver fatto la scelta più giusta. Il coach sta cercando il meglio per costruire una squadra di grande livello. Per prendere Green, giocatore veloce, rapido dalle grandi qualità, ottimo passatore, abbiamo fatto un grosso sforzo economico. Atleta di valore internazionale, il suo cambio sarà Simon Petrov. Crediamo che lo sloveno sia il giocatore ideale per condividere con l’americano il ruolo di play-maker. Burlacu – continua il presidente biancoverde – farà parte del pacchetto lunghi. È un 2.10cm di sostanza che è in grando di giocare con Radulovic. Anzi credo che sia la spalla ideale”. Adesso alla Scandone rimangono da prendere tre giocatori, ala piccola, pivot e guardia, che saranno rigorosamente americani. “Considerando che – conclude Ercolino- abbiamo confermato Lisicky, Rossetti e Paolisso entrerà costantemente nella rotazione facendo il decimo uomo. Cosi facendo abbiamo un roster completo al 70%. Tra una settimana, dieci giorni proveremo a mettere a segno altri colpi. Dobbiamo andare cauti. Sono contento del grande entusiasmo che c’è in città, speriamo di potervi ripagare al meglio”. Il numero uno spende due parole anche su Radulovic. “Il ragazzo ha firmato, ma prima di darne l’annuncio ufficiale aspettiamo, perché c’è qualcuno che sta cercando di sabotare l’operazione”. Per ciò che riguarda lo staff tecnico Boniocilli e De Gennaro saranno gli unici ad occuparsi della prima squadra. Per il settore giovanile il presidente promette. “ A tempo debito lavoreremo anche per quello. Daremo garanzie ai ragazzi ed ai loro genitori”. Le ultime parole sono per i prossimi progetti e sulla possibilità di svolgere l’inizio della preparazione fuori dai confini dell’Irpinia. “Ho un parente a Ney York – dichiara Ercolino – stiamo vedendo di poter svolgere li la fase iniziale della preparazione”. Una Scandone che pensa davvero in grande e i tifosi sognano grandi obiettivi. La nuova dirigenza però ora farebbe bene a chiudere con il passato, evitando di lanciare accuse che sono pesanti e soprattutto non hanno senso.(di Giovanni La Rosa)