Avellino – Manca davvero l’ultimo tassello e il puzzle Scandone Avellino si potrà dire completato. Con l’annuncio ufficiale della guardia titolare Taquan Dean e del playmaker puteolano Valerio Spinelli (la sua esperienza e grinta sarà utilizzata da coach Vitucci ben oltre il ruolo della semplice ‘riserva’, ndr) all’appello nel roster biancoverde manca soltanto la pedina del terzo ‘verticale’.
La Scandone in questo senso aspetterà ancora qualche giorno prima di muoversi e piazzare il nuovo e definitivo colpo del mercato. Di certo è che il giocatore che con Szymon Szewczyk, Chevon Troutman e Roberto Casoli completerà il pacchetto dei lunghi a disposizione di Frank Vitucci, sarà un’ala Usa che con buona probabilità spunterà dalla rosa dei nomi segnati sul taccuino del tecnico veneto nella recente trasferta americana.
Per far sì che arrivi il terzo lungo direttamente dagli States bisognerà conoscere con certezza quale sarà il responso sul passaporto comunitario di Marques Green. Il folletto di Philadelphia, secondo i bene informati, dovrebbe rispondere alla chiamata della nazionale macedone (pardon, di Fyrom) nel prossimo weekend quando Vlado Ilievski e soci disputeranno l’ultimo quadrangolare prima delle qualificazioni per Euro 2011 previste ad agosto. Nella nazionale di Fyrom figurano, tra i 24 atleti già inseriti per il torneo continentale, Darius Washington e Jeremiah Massey, cestitsti americani naturalizzati macedoni. Stando alle ultime notizie, né l’uno né l’altro risponderanno alla chiamata di coach Jovica Arsic, fattore che spalancherebbe le porte (e il passaporto) della nazionale giallorossa al play tascabile di casa Avellino.
Una svolta importante quella di Green, insomma, che agevolerà il compito della dirigenza di piazza Libertà pronta a lanciarsi alla ricerca (ma c’è chi giura che è già stato individuato) su un’ala-pivot statunitense.