
Avellino – Dopo la conferenza fiume di coach Zare Markovski in città si è scatenata la corsa al pettegolezzo, la partecipazione al gioco ‘trova il colpevole’. Esattamente l’opposto insomma di quanto richiesto dal macedone, che ha predicato invece serietà e rispetto dei ruoli. Nei bar e per le strade invece non si fa che parlar d’altro, in maniera del tutto disinformata e pericolosa. Ad esempio, addirittura qualche organo di stampa (sia locale che nazionale) ha lasciato intendere che colui reo di ‘fumare due pacchetti di sigarette al giorno’ fosse Travis Best. Una castroneria immane, in quanto Best non ha mai fumato ed anzi, in Nba come a Bologna, è sempre stato apprezzato per la sua serietà professionale dentro e fuori dal campo. Una voce falsa e tendenziosa quella messa in giro da persone disinformate che non fa altro che aggravare gli equilibri dello spogliatoio, in quanto proprio Travis è il veterano al quale tutti dovrebbero ispirarsi. E altrettanto privi di fondamento sono i rumors che riguardano tradimenti e relazioni scabrose: tutte fantasie di una città che, purtroppo, ha sempre avuto il vizio di sguazzare nel pettegolezzo più becero e nell’invidia. Markovski, con un coraggioso esporsi in prima linea, ha chiesto invece tutt’altro. Bisogna fare quadrato attorno al team biancoverde e lasciare lavorare chi è profumatamente pagato per farlo. Domenica c’è Biella, il primo tentativo utile per rimettersi in carreggiata ed evitare così – per utilizzare l’espressione di Zare – di continuare a ‘pisciare sul campionato’. Intanto, dai primi allenamenti emergono segnali confortanti. Ora dovrà essere il campo a parlare: la palla passa in mano ai cestisti, che nella prossima sfida saranno chiamati ad un riscatto professionale e morale. (giu.mat)